Permette di trattare i pazienti con tumore metastatico avanzato dopo fallimento con precedenti terapie e agire efficacemente sull'encefalo, facendo regredire le metastasi cerebrali
«In Puglia si registra un'incidenza di 2.000 nuovi casi di tumore polmonare l’anno. Il 5 per cento circa ha la traslocazione Alk, ovvero circa 100 pazienti l'anno, di cui almeno 60/70 sono in fase di malattia avanzata».
Lo sostiene in una nota Domenico Galetta, responsabile della struttura dipartimentale di Oncologia Medica Toracica dell’Istituto tumori Giovanni Paolo II di Bari.
Il tumore al polmone è una delle neoplasie più diffuse, in Italia è la seconda più frequente negli uomini e la terza nelle donne, e causa un numero di decessi superiore a quello di qualunque altra forma di cancro. I pazienti adulti con tumore in stadio avanzato hanno da oggi una opzione in più, si tratta del farmaco Lorlatinib, approvato in regime di rimborsabilità per il trattamento in monoterapia di pazienti.
«Avere a disposizione Lorlatinib quale opzione terapeutica per i pazienti è una notizia positiva poiché ci permette di trattare i pazienti con tumore metastatico avanzato dopo fallimento con precedenti terapie e agire efficacemente sull'encefalo, facendo regredire le metastasi cerebrali. Si tratta di pazienti che rispondono molto bene ai trattamenti al punto che la loro sopravvivenza viaggia nell'ordine di anni laddove nell'ordine di mesi».