Aveva offeso, attraverso un post, un’azienda di Brindisi: condannata a due mesi e al pagamento delle spese processuali
Per un commento pubblicato su facebook, ritenuto offensivo, una donna di Brindisi ha patteggiato la pena di due mesi di reclusione per diffamazione a mezzo stampa. La pena è stata sospesa.
La donna aveva commentato sul social un servizio televisivo, facendo riferimento ad un’impresa di Brindisi con frasi ritenute lesive dell’onore e della reputazione della stessa.
«Subito dopo la lettura del post l’impresa si è rivolta al proprio avvocato - si legge in una nota - che ha querelato l’autrice del post, espresso in maniera triviale, fuori dai limiti di continenza e moderazione».
A seguito di decreto di citazione in giudizio è stato fissato il processo: il giudice monocratico Simone Orazio ha emesso sentenza di patteggiamento. L’imputata è stata anche condannata al pagamento delle spese processuali in favore della parte civile.