Denunciato inoltre un 36enne per furto di energia elettrica
Proseguono i servizi “ad alto impatto” finalizzati a rafforzare il concetto di “sicurezza percepita” da parte della Compagnia Carabinieri di Martina Franca, che ha implementato l’attività di controllo del territorio con dei servizi finalizzati al contrasto di quei fenomeni di assembramento e violazione delle misure urgenti di contenimento dell’emergenza da Coronavirus, effettuando un servizio straordinario di controllo del territorio, rivolto specificatamente al Comune di Montemesola.
L’articolato dispositivo è stato composto dai reparti territoriali dell’Arma quali: Sezione Radiomobile, Sezione Operativa, Stazione CC di San Giorgio Jonico, Stazione CC di Martina Franca, Stazione CC di Grottaglie e Stazione CC di Montemesola.
I militari, nel corso di tale attività, al fine di far rispettare la normativa riferita al contenimento dell’emergenza epidemiologica da COVID 19, hanno proceduto al controllo di 3 locali commerciali, siti proprio in Montemesola, verificando la validità di 42 Green Pass.
Durante il servizio coordinato, sono stati altresì organizzati due posti di controllo a doppio senso di marcia, nei pressi della zona industriale e nei pressi del rondò di via Monteiasi, ove sono state controllate 46 autovetture, identificate 58 persone e comminate 7 sanzioni al Codice della Strada per mancato uso della cintura di sicurezza, uso del telefonino, mancanza della revisione e mancanza dell’assicurazione, con contestuale sequestro del mezzo.
Infine durante una perquisizione, organizzata per la ricerca di sostanze stupefacenti, un 36enne di Montemesola è stato denunciato in stato di libertà per furto di energia elettrica: l’uomo, che da mesi non pagava le bollette, aveva ben pensato di “bypassare” il contatore, allacciandosi abusivamente al palo della luce più vicino la sua abitazione. A quel punto i militari, con l’ausilio del personale dell’ENEL, hanno asportato sia il contatore che i cavi collegati alla rete pubblica.