«Se il concorso per le 315 unità da destinare all’Arsenale di Taranto pare essere alle porte, sono migliaia le assunzioni necessarie in tutta la penisola per garantire la continuità produttiva»
Massimo Ferri, 63 anni, tarantino, segretario generale Cisl Fp Taranto Brindisi, è stato confermato coordinatore nazionale Cisl Fp Difesa, eletto all’unanimità dai coordinatori regionali a conclusione di un consiglio tenuto a Roma qualche giorno fa, alla presenza del segretario nazionale Cisl Fp, Angelo Marinelli.
«Ho accolto con senso di responsabilità l’invito a continuare il lavoro già svolto nel Ministero della Difesa nel precedente triennio, cosciente di provenire da una esperienza di territorio la cui vita economica e sociale è stata condizionata dagli insediamenti della Difesa; ma anche corroborato dalla passione del nostro gruppo dirigente nella ricerca di soluzioni alle tante criticità del settore, a cominciare dal ricambio generazionale» dichiara Ferri.
Se «il concorso per le 315 unità da destinare all’Arsenale di Taranto pare essere alle porte - prosegue il coordinatore nazionale - sono migliaia le assunzioni necessarie in tutta la penisola per garantire la continuità produttiva, perciò è urgente che si vari un piano straordinario di assunzioni per almeno 6 mila unità sino al 2024, in coerenza con le risorse disponibili e con il piano triennale dei fabbisogni.
E’ pertanto realistico ritenere che “unitamente a tutti gli altri stabilimenti industriali ed uffici della Difesa, una parte importante di queste migliaia di assunzioni siano destinate a questo territorio, che ospita lo stabilimento industriale più grande del Paese e la sua base navale più importante.
E’ il tema dell’occupazione il mio impegno primario – conclude Massimo Ferri - e continuerò a lavorare per renderlo esigibile».