sabato 23 novembre 2024


08/03/2022 08:08:31 - Provincia di Taranto - Attualitą

E’ promossa da Ferdinando Arnò in collaborazione con l’associazione Genitori Tarantini: vedrà la partecipazione di musicisti, ospiti e testimoni delle ultime drammatiche giornate che la comunità mondiale sta vivendo

Il giorno 8 marzo, in occasione della “giornata della donna”, la concattedrale Gran Madre di Dio, a Taranto, ospiterà una manifestazione in forma canzone dedicata alle donne e ai bambini ucraini costretti, come altre donne e bambini in tante altre parti del mondo, a lasciare il proprio paese in guerra. La serata, pensata e organizzata dal produttore musicale Ferdinando Arnò in collaborazione con l’associazione Genitori Tarantini, vedrà la partecipazione di musicisti, ospiti e testimoni delle ultime drammatiche giornate che la comunità mondiale sta vivendo.

La direzione artistica di questo evento di respiro mondiale che regalerà sorprese inaspettate è curata dallo stesso Ferdinando Arnò, al quale l’associazione Genitori Tarantini vuole rivolgere un particolare ringraziamento per l’impegno profuso anche in questa occasione.

L’associazione Genitori Tarantini e Ferdinando Arnò vogliono ringraziare don Ciro Alabrese, parroco della concattedrale, per l’immensa disponibilità dimostrata. Un vivo ringraziamento anche al Vescovo di Taranto, monsignor Filippo Santoro per l’opportunità concessa e a don Antonio Panico, sempre impegnato per la salute, l’ambiente e la bellezza del territorio.

La serata avrà inizio alle ore 19. Ingresso libero nel rispetto delle normative antiCovid per quanto riguarda la distanza di sicurezza e l’utilizzo delle mascherine. Non è richiesto il green pass.

Gli organizzatori chiedono agli spettatori di portare fiori gialli.

 

Ferdinando Arnò è, senza ombra di dubbio, uno tra i grandi artisti del panorama musicale internazionale.

Nato a Manduria, a vent’anni decide che la musica deve essere presa seriamente come la vita stessa. Così, si iscrive al Barklee College of Music di Boston per inseguire e realizzare il suo sogno: studiare il pianoforte. “Molto, molto seriamente”, dirà lui. Riceve il diploma di laurea dalle mani del grande Quincy Jones ed inizia una carriera musicale di enorme spessore, senza rinunciare al piacere di regalare alle sue composizioni quella sperimentazione che diventa il suo timbro artistico.

Tra le tappe artistiche italiane, si ricordano un brano scritto per Ornella Vanoni e il podio dell’Orchestra del Festival di Sanremo per le esibizioni di Malika Ayane e Raphael Gualazzi, ma tantissime sono anche le collaborazioni con artisti di levatura mondiale, alcuni dei quali passati dal suo studio di registrazione milanese, il fantasmagorico “quietplease”, per la realizzazione delle loro produzioni.

Da qualche tempo, Ferdinando è tornato nella natia Manduria, dedicando gran parte del suo tempo all’attivismo, con particolare riferimento all’ambiente, alla salute e alla tutela del patrimonio artistico-culturale. Ricordiamo, ad esempio, la performance artistica contro le discariche (14 novembre 2021), nella piazza principale della città messapica, con la presenza di oltre trenta strumentisti e venti ballerini e del cantante Tricarico. All’appuntamento fummo invitati dallo stesso Arnò che seguiva la nostra pagina. Con immenso piacere partecipammo, dando l’avvio a una collaborazione che ha portato all’evento del prossimo 8 marzo, prima tappa di un lungo cammino insieme. Lo crediamo, lo speriamo».

 

Associazione Genitori tarantini











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