Sabato sarà presentato il libro “L’uomo giusto. Pensieri su San Giuseppe con novena all’ultimo dei patriarchi” di don Emanuele Ferro
In attesa di riappropriarsi della tradizione del Rito dei Santi, la Pro Loco di Fragagnano rende noto il programma che ha messo a punto, in collaborazione con il Comune di Fragagnano – assessorato alla Cultura, in occasione della festa in onore di San Giuseppe.
Sabato 12 marzo, alle ore19, presso la chiesa Madre Maria SS. Immacolata di Fragagnano, si terrà la presentazione del libro: “L’uomo giusto. Pensieri su San Giuseppe con novena all’ultimo dei patriarchi” di don Emanuele Ferro, parroco della cattedrale S. Cataldo di Taranto, docente di Teologia Pastorale della Comunicazione, portavoce dell’arcidiocesi e direttore del settimanale diocesano Nuovo Dialogo.
Un libro che si configura come meditazione sulla figura di San Giuseppe che viene scorto in filigrana nei tanti episodi del Vangelo, nelle parole di Gesù, volto del Padre.
Al termine, avverrà la benedizione e distribuzione del pane in onore di San Giuseppe.
Seppur in modalità diversa, la Pro Loco ha inteso dare continuità al Rito dei Santi, realizzando, come di consueto, un’illustrazione rappresentativa dell’evento.
Sul manifesto di quest'anno, figurano:
l’anziano e il giovane che percorrono insieme il sentiero della vita...
“il giovane cammina più veloce dell'anziano, ma è l'anziano che conosce la strada” - così come recita un adagio africano;
il libro che racchiude il prezioso patrimonio di storie, saperi, vissuti, di cui l’anziano è custode; il testimone, l'oggetto che viene scambiato tra i componenti della stessa squadra, certificando la continuità della gara, diventa l'emblema della consegna delle tradizioni ai giovani, affinché possano conoscerle, amarle e valorizzarle.
«Ed è proprio in questa direzione che la Pro Loco continuerà ad operare - ha dichiarato la presidente Nunzia Digiacomo, in linea anche con quelle che sono le finalità di quest’anno, proclamato dalla Commissione europea Anno Europeo dei giovani, con l’obiettivo di puntare i riflettori sull'importanza che riveste la gioventù europea nella costruzione di un futuro migliore».