Erano stati occultati e immersi in acqua nella città Vecchia, pronti per essere venduti
Dieci chili di datteri sono stati rinvenuti dalla Capitaneria di Porto di Taranto, occultati e immersi in acqua da ignoti nei pressi della banchina di via Cariati alla città Vecchia. Il prodotto, già insacchettato e pronto per la vendita, è stato sequestrato e successivamente distrutto. L’appello della Guardia Costiera è quello di bandire una pseudo tradizione gastronomica che infligge danni intollerabili all’ambiente, in modo da non alimentare la richiesta di datteri.