Leonardo Giangrande, presidente provinciale di Confcommercio, invia lettera ai sindaci della provincia ionica per chiedere misure per compensare l’impatto negativo
Dal primo aprile i bar e ristoranti dovranno pagare la tassa di occupazione di aree pubbliche, di cui avevano beneficiato gratuitamente, durante la crisi pandemica, grazie al decreto Rilancio del 2020. Dal primo luglio, inoltre, si torna al ridimensionamento degli spazi pubblici e pertanto le eventuali strutture installate andranno smontate.
«Un altro duro colpo per le attività commerciali di Taranto che devono far fronte a nuovi importanti costi di esercizio dopo due anni di calo dei fatturati» rimarca Leonardo Giangrande, presidente di Confcommercio Taranto. «Invito i sindaci della provincia jonica a introdurre misure che possano compensare gli impatti negativi e a prolungare fino al prossimo settembre il regime semplificato delle autorizzazioni che scadrebbe a fine giugno».