In mattinata, alle 10,30, l’ingresso di Gesù a Gerusalemme (da piazza Lama alla chiesa di S. Francesco). In serata, dalle 19,30, la Passione di Cristo (presso il santuario di S. Antonio)
Quest’anno la sacra rappresentazione della Passione di Cristo, rappresentata nello scenario naturale del complesso dell’istituto dei Rogazionisti di Oria, non si potrà tenere visto il persistere dell’epidemia che, seppur in modo minore, non ha consentito di poter organizzare in tempo utile la rappresentazione.
La tradizionale Sacra Rappresentazione della Passione di Cristo, che ogni anno si tiene la Domenica delle Palme, ha dovuto subire delle modifiche, rivedendo le modalità di rappresentazione.
L’associazione dal 1995, ininterrottamente, ha rappresentato la Passione in Oria, recuperando una tradizione che certamente sarebbe andata perduta, ma che, oramai, era annoverata tra gli appuntamenti annuali di Oria. In tutti questi anni molti traguardi sono stati raggiunti che sembravano inimmaginabili, grazie all’impegno di tutti coloro che hanno creduto in questo tipo di evento, che non è da considerarsi una “manifestazione” ma la rappresentazione di un dramma, che ha sconvolto il corso della storia umana circa duemila anni fa di cui, ancora oggi, si ha la consapevolezza dell’attualità dell’avvenimento.
«Quest’anno, sempre in forma ridotta, abbiamo, messo in scena, in un’unica rappresentazione alcuni episodi rilevanti della Passione che proporremo nel santuario di Sant’Antonio» rende noto Antonio Patisso, che interpreterà Gesù. «E’ un modo per tenere vivo uno degli appuntamenti religiosi che preannuncia i riti devozionali della Settimana Santa, caratteristici dell’antica città di Oria, che ogni anno si ripetono tra la pietà e la devozione popolare. La sacra rappresentazione della Passione di Oria è inserita nel “Progetto UNESCO” promosso da Europassione per l’Italia al fine del riconoscimento delle sacre rappresentazioni della Passione come “Bene Immateriale dell’Umanità”.
E’ un traguardo che l’associazione è impegnata a raggiungere unitamente alla promozione dell’evento, al fine di preservare un patrimonio storico-culturale e religioso».
Il presidente del Gruppo di Promozione Umana è Emilio Pinto. Tutti gli attori protagonisti della sacra rappresentazione sono di Oria.