La meraviglia dei bambini ha toccato il culmine quando Daniele, uno dei ragazzi del Servizio Civile, per far osservare da vicino un vecchio libro, ha dovuto indossare i guanti suggellando la convinzione che i libri, soprattutto quelli antichi, acquistano un valore inestimabile e devono essere maneggiati come veri oggetti preziosi.
Nei giorni scorsi i piccoli allievi della classe 1 B della scuola primaria dell’I.C. “Don Bosco” sono stati in visita guidata presso la biblioteca “Marco Gatti”.
Ad accogliere i giovani studenti la direttrice Costanza Dimonopoli insieme ai giovani del Servizio Civile Daniele, Valeria, Luisa, Monica e Riccardo. Sono stati proprio i ragazzi del Servizio Civile che, con un approccio semplice ed un linguaggio adatto, hanno saputo suscitare tanta curiosità nei piccoli visitatori.
Nei corridoi della biblioteca gli alunni della 1 B si sono soffermati ad osservare la mole di libri sugli scaffali e i busti dei fondatori della biblioteca, mentre Daniele raccontava come nel lontano 1898 il senatore Nicola Schiavoni e il canonico Gregorio Sergi, contrapposti sul piano politico ma uniti nell’idea della cultura come propulsore della crescita individuale e collettiva, diedero vita alla biblioteca comunale intitolandola al poeta e letterato manduriano Marco Gatti.
La meraviglia dei bambini ha toccato il culmine quando Daniele, per far osservare da vicino un vecchio libro, ha dovuto indossare i guanti suggellando la convinzione che i libri, soprattutto quelli antichi, acquistano un valore inestimabile e devono essere maneggiati come veri oggetti preziosi.
Dopo tanta storia i bambini sono stati accolti nella sala lettura dove, sui tavoli, hanno trovato tanti libri per la loro età. Hanno potuto sfogliare, leggere, disegnare e ascoltare Daniele che leggeva loro alcune favole di Esopo, semplici ma ricche di significato.
Prima di lasciare la biblioteca una foto ricordo della bella esperienza tra gli applausi di tutti gli operatori che si sono complimentati con gli insoliti visitatori perché, malgrado la giovanissima età, si sono rivelati attenti, curiosi, desiderosi di conoscenza.