LECCE – 'Sino a tremila euro per diventare operatore sanitario”' illusi e truffati decine di ragazzi
Cinque persone ai domiciliari con l’accusa di aver rilasciato attestati falsi
5 persone sono state arrestate dalla Guardia di Finanza e poste ai domiciliari, nell’ambito dell’operazione denominata “Attestati sterili”. Sono indagate per truffa aggravata, contraffazione di atti aventi valenza pubblica, falsità materiale e autoriciclaggio nell'ambito di un'inchiesta coordinata dalla Procura di Lecce partita dopo le denunce presentate nei confronti di una fondazione organizzatrice di corsi per Operatori Socio Sanitario (O.S.S.) e Specializzato (O.S.S.S.) con sede, prima nel capoluogo salentino, e successivamente a Roma.
17 gli indagati, accusati di far parte di un’associazione a delinquere finalizzata alla truffa per la realizzazione di corsi ‘fittizi’ eseguiti anche in modalità on line.
Nello specifico, la contestazione riguarda il rilascio di attestati ritenuti materialmente falsi, recanti loghi, immagini e timbri contraffatti dell’Unione Europea, delle Regioni Puglia, Abruzzo e Campania, del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, del Ministero dello Sviluppo Economico.
Tantissimi giovani si sono, quindi, affidati ai percorsi formativi in questione, pagando fino a 3.000 euro a corso, con la speranza di un impiego lavorativo.