Una mamma che ha vissuto in simbiosi con Alessandro sedici anni, dedicandogli ogni momento della sua vita
Quest'anno le donne dell'associazione Genitori tarantini in occasione della festa della mamma unanimemente hanno deciso di dedicare un pensiero ad una mamma speciale: Loredana, la mamma di Alessandro Rebuzzi.
Tutti sanno che cosa ha perso la comunità tarantina il giorno che Alessandro ci ha lasciato, e tutti sanno come il padre Aurelio abbia continuato la lotta contro l'inquinamento iniziata dal figlio, ma raramente si nomina Lei, Loredana, una mamma che ha vissuto in simbiosi con Alessandro sedici anni, dedicandogli ogni momento della sua vita.
La nostra cara Loredana è una donna mite, riservata ma non è quasi mai mancata alle iniziative che in questi dieci anni si sono susseguite, sempre in seconda linea, senza mai apparire.
Per tanti anni anche io ho nascosto il mio dolore, non riuscivo ad esprimerlo con le parole, forse perché non esistono, come non esiste una parola che definisce un genitore che ha perso un figlio. Poi un po' il mio carattere e l'incontro con l'associazione Genitori tarantini, hanno fatto sì che trovassi le parole per combattere un sistema che vorrebbe proprio noi, silenziosi, inermi, sconfitti. E poi l'ho conosciuta, Loredana, e il mosaico si è completato, Alessandro era speciale perché anche la sua mamma, oltre che il suo papà, è speciale, unica, una donna meravigliosa. Tra noi, come è successo con le altre mamme, è come se i cuori parlassero, le parole non servivano, abbiamo percorso la stessa strada: i silenzi, le lacrime soffocate, le notti insonni, il dolore fisico, la disperazione più oscura, il distacco disumano, la solitudine di quel dolore così acuto, e mai, mai la rassegnazione.
Eppure oggi riusciamo a guardare il cielo e a pensare che i nostri piccoli sono in qualche modo ancora dentro di noi e anche da qualche parte di questo universo misterioso. Vediamo tracce di loro ovunque, in una farfalla che si avvicina, in una risata che sentiamo in lontananza, in un raggio di sole che colpisce solo noi, improvvisamente, e in quei ricordi che ogni notte ci danno pace e ci fanno addormentare, sperando di sognarli.
Con questo pensiero dedicato a Loredana, vorrei abbracciare tutte le mamme il cui cuore batte solo a metà: Chiara, Daniela, Milena, Loredana ( la mamma di Roberta), Tiziana, Desdemona,.....
..................potete aggiungere voi gli altri nomi, sappiamo che siamo tante, troppe.
Antonella Massaro
e tutti i rappresentanti dell'ass. Genitori tarantini