Ecco le finalità e il programma della manifestazione
Sarà presentato domani, venerdì 23 aprile, alle ore 19, nella suggestiva cornice del Castello D’Ayala Valva, il 3° Memorial dedicato a Michele Spagnulo, giovane della comunità di Carosino prematuramente scomparso tre anni fa. Si tratta di un appuntamento annuale che pone sotto la lente d’ingrandimento della solidarietà, grazie alla generosità e alla forte tempra di chi è stato toccato dalla dolorosa vicenda, Grazio Spagnulo e Maria Rita Pastore, genitori di Michele, il problema delle emopatie e i tumori dell’infanzia.
Nel corso della cerimonia di presentazione del torneo di calcio in programma, invece, il 28 aprile prossimo allo stadio “Miglietta” di Carosino, interverranno i genitori di Michele a cui è dedicato il Memorial, il sindaco del comune di Carosino, dott. Francesco Sapio, l’assessore comunale allo sport, Giuseppe D’Antona, gli assessori provinciali, Costanzo Carrieri e Umberto Lanzo, il neo presidente dell’associazione Apleti Monia Pinzaglia e un medico del reparto oncologico della Clinica Pediatrica di Bari dott. Francesco De Leonardis.
Il Memorial sarà disputato all’interno della formula di incontri di 45 minuti con la partecipazione della Berretti del Taranto, della Primavera del Lecce e l’Under 18 della Stella Jonica Carosino.
Il torneo, riservato alle giovanili, è una caratteristica che è anche una “scelta di campo” della famiglia Spagnulo-Pastore. I coniugi hanno infatti dall’inizio abbinato all’obiettivo del ricordo del proprio figlio Michele anche la prospettiva di un messaggio che vada oltre il dolore che una scomparsa cosi tragica possa procurare. La solidarietà è il collante dell’intera manifestazione perchè l’obiettivo della raccolta di fondi sarà quello di continuare a sostenere Progetto Car-Net di Assistenza Domiciliare dei bambini in cura presso il reparto oncologico della Clinica Pediatrica del Policlinico di Bari.
Negli anni precedenti sono state portate a termine con successo iniziative di solidarietà a testimonianza di come, anche se con evidente difficoltà da parte delle persone che hanno perduto la ricchezza di un figlio, si possano lanciare messaggi positivi ai giovani attraverso lo sport e il valore immenso della vita.
I coniugi Grazio Spagnulo e Maria Rita Pastore in questo continuano a crederci per un gesto che non è soltanto un tributo a Michele (ricordato come ragazzo generoso, con il dna dello sport innato, tifoso del Milan e tifoso della vita in generale), ma è motivo di speranza per coloro che in qualche modo possono avere bisogno di aiuto per uscire con esiti diversi rispetto alla vicenda di Michele, da un’odissea senza ragioni plausibili chiamata malattia.