Serve una legge, che dia piena cittadinanza alle persone con epilessia, eliminando lo “stigma culturale” vissuto tuttora dalle persone affette
Si svolgerà domani (sabato 21 maggio), nella splendida cornice dell’auditorium del Castello di Mesagne, a partire dalle ore 9, un importante convegno sull’epilessia, una patologia che interessa 500.000 persone in Italia. L’iniziativa è organizzata dall’AICE (Associazione Italiana Contro l’Epilessia) regionale Puglia insieme alla sezione di Brindisi e vede il patrocinio sia dell’ASL Brindisi e sia dell’Amministrazione comunale di Mesagne.
All’iniziativa sono stati invitati gli studiosi che si occupano di questa malattia. E’ una delle poche iniziative di questo genere che si organizzano sul territorio (non solo brindisino) e sarà utile per prendere consapevolezza di questa patologia, sensibilità che va costruita ogni giorno, passo dopo passo, con il supporto di tutti noi. Chi è affetto da questa patologia è spesso vittima di pregiudizi e discriminazioni a livello morale e ha limitazioni in vari ambiti: scuola,lavoro sport.
Serve una legge, che dia piena cittadinanza alle persone con epilessia, una legge che dia alle famiglie una migliore vita quotidiana, una presa in cura sia per aspetti sanitari che sociali e un maggiore sostegno alla ricerca. Trasformare lo “stigma culturale” vissuto tuttora dalle persone affette da epilessia (ne ha sofferto anche Napoleone, Alessandro Magno, Dostoevskij) in “prassi inclusive”.