Ma il PdL non vuole mollare la delega all’Urbanistica e la trattativa si arena ancora
Alleanza di Centro compie un passo indietro: rinuncia alla pregiudiziale sulla maggioranza in giunta del PdL e, quindi, di conseguenza accetta anche di essere rappresentato in giunta da un solo assessore.
Ma anche questa manifestazione di disponibilità non è stata sufficiente per far quadrare i conti sulla nuova giunta che, a distanza ormai di quasi un mese dalle elezioni, non si è ancora insediata.
Ricapitolando, quindi, c’è, attualmente, almeno una certezza. E’ quella relativa all’attribuzione delle cariche amministrative, che possiamo così riepilogare: sindaco e tre assessori al PdL, il presidente del Consiglio Comunale e un assessore alla Lista Girardi, un assessore a testa anche ad Alleanza di Centro (cui dovrebbe essere attribuita anche la carica di vice sindaco) e all’Udeur.
Ora occorre trovare una intesa sulle deleghe. Pare che un accordo sia stato già trovato all’interno della coalizione: la Lista Girardi dovrebbe ottenere, oltre alla presidenza del Consiglio, anche la delega ai Lavori Pubblici e all’Ecologia.
A questa delega, di “serie A”, pare ambisse anche il PdL, ed in particolare il primo degli eletti di questa lista, Gregorio Capogrosso, che era stato titolare dei Lavori Pubblici già nel corso della legislatura guidata dal sindaco Calò. Logico, pertanto, che il PdL ambisca ora alle altre due deleghe di prima fascia, ovvero Urbanistica e Attività Produttive. Ma la delega all’Urbanistica è stata richiesta proprio da Alleanza di Centro, che, avendo rinunciato ad un assessorato, spera di ottenere un incarico rilevante. E qui la trattativa si è arenata. Pare che il PdL abbia invece proposto i Servizi Sociali. A questo punto il recente incontro fra PdL e Alleanza di Centro si è interrotto.
C’è poi anche il problema della nomina dell’assessore in quota all’Udeur, che potrebbe creare malumori all’interno di questo partito.