Il progetto coordinato da Rita Auriemma (docente di Archeologia Subacquea dell'Università del Salento) si occupa della promozione e della valorizzazione del patrimonio archeologico subacqueo sulle due sponde dell’Adriatico (Puglia, Veneto, Friuli Venezia Giulia e Croazia), attraverso la progettazione di parchi/sentieri archeologici sommersi
Salento, alla scoperta dell'archeologia subacquea: "Ecco i tesori sotto il mare Adriatico"
Un viaggio fra i tesori sotto il mare. Da venerdì 3 a domenica 5 giugno tra Lecce e Porto Cesareo si terrà l’evento finale di UnderwaterMuse (Immersive Underwater Museum experience for a wider inclusion).
Dal 2019, il progetto coordinato da Rita Auriemma (docente di Archeologia Subacquea dell'Università del Salento) si occupa della promozione e della valorizzazione del patrimonio archeologico subacqueo sulle due sponde dell’Adriatico (Puglia, Veneto, Friuli Venezia Giulia e Croazia), attraverso la progettazione di parchi/sentieri archeologici sommersi, la creazione di soluzioni digitali innovative per la loro fruizione e l’uso narrativo e comunicativo della realtà virtuale e aumentata e di altri strumenti multimediali.
Nei tre giorni dell’evento finale di UnderWaterMuse (venerdì 3, sabato 4 pomeriggio e domenica 5 mattina), il Museo Castromediano di Lecce ospiterà il racconto dei risultati finali di questo innovativo progetto, il convegno “Stati generali della gestione dal basso del patrimonio subacqueo” - con la partecipazione di docenti universitari, addetti ai lavori, rappresentanti istituzionali da tutto il bacino del Mediterraneo - una mostra fotografica e l’esplorazione immersiva con visori 3D di relitti e reperti.
Nella mattinata di sabato 4, inoltre, proprio nell’area marina protetta di Porto Cesareo, i convegnisti saranno coinvolti in una visita snorkeling, potranno conoscere la mostra archeologica all’interno di Torre Chianca e fruire con Oculus Quest, sistema progettato per la realtà virtuale, dell’app “La nave delle colonne di Porto Cesareo: il viaggio incompiuto”. L’evento sarà affiancato da un press tour a cui parteciperanno giornaliste, giornalisti e blogger di settore che saranno accompagnati da guide turistiche e da archeologi subacquei in un itinerario tra incontri e visite, tra terra e mare, per scoprire la storia del Salento sommerso attraverso antichi reperti e alcune nuove scoperte condotte anche grazie al progetto transfrontaliero: dal molo adrianeo di San Cataldo di Lecce al porto sommerso nella Riserva Naturale Le Cesine, dai relitti e dalla necropoli dell’area marina protetta di Porto Cesareo fino alla Grotta Zinzulusa di Castro.
(Foto d’archivio)