«Vogliamo contribuire ad invertire la rotta da una mobilità massiva ed incontrollata ad una mobilità sostenibile e regolare, per disegnare una Francavilla (vale per qualsiasi città) finalmente diversa»
«L’associazione “Nova Era”, da tempo impegnata nella sensibilizzazione sui temi della vivere e muoversi sostenibile, ha pensato di lanciare una campagna di sensibilizzazione per cercare di contrastare un'abitudine sovente che molti di noi cittadini pratichiamo, ovvero “il parcheggio selvaggio”.
Capita di parcheggiare in maniera non proprio consona al Codice della Strada, nonché delle buone pratiche del vivere in una comunità. Questo vuoi perché c’è la cronica mancanza di parcheggi, vuoi perché sentiamo questa irrefrenabile necessità di dover parcheggiare nelle immediate vicinanze al luogo in cui dobbiamo recarci, vuoi che non ci importa di nulla degli altri: ciò che conta è soddisfare la propria esigenza.
Qualunque sia la motivazione, capita spesso (c’è chi lo fa anche volentieri) che parcheggiamo, la nostra auto, moto o bici, in maniera tale da generare disagio ad altri che da lì devono transitare, attraversare, accedere, guardare o parcheggiare correttamente (esempio stalli per persone con disabilità).
Con questa campagna di sensibilizzazione vogliamo dare un piccolo contributo ad una giusta educazione stradale e civica.
Parcheggiare impropriamente, oltre ad esporsi a multe anche salate, può creare grandi disagi ad altri, rendendo la loro la vita difficile, seppur temporaneamente. Perciò dovremmo cercare di acquisire la buona abitudine di parcheggiare il nostro mezzo di trasporto nel rispetto del Codice della Strada. Poiché dobbiamo essere consapevoli che se si parcheggia scorrettamente, creando disagio, certamente, prima o poi ci ritroveremo tra quelli che subiscono il disagio.
La regola dovrebbe essere pertanto: non creare disagi se non vuoi ricevere disagi quando ti muovi in città.
Abbiamo pensato anche, per chi volesse contribuire fattivamente a diffondere questa campagna di sensibilizzazione, la possibilità di stampare la locandina e di inserirla nel parabrezza dei veicoli parcheggiati in modo scorretto, come quelli sui marciapiedi, sulle strisce pedonali, e sugli scivoli e stalli per disabili o nelle auto in seconda fila, ecc.
Il parcheggio scorretto in diverse situazioni è stato la causa della morte di persone, per incidenti o contrattempi vitali. Non è un caso che la Corte di Cassazione ha anche stabilito che posteggiare male può costituire, in alcuni casi, un reato penale.
La nostra campagna vuole, quindi, rappresentare un deterrente per chi non si pone il problema delle conseguenze del suo posteggio sconsiderato. Vogliamo, soprattutto, contribuire ad invertire la rotta da una mobilità massiva ed incontrollata ad una mobilità sostenibile e regolare, per disegnare una Francavilla (vale per qualsiasi città) finalmente diversa.
Una città più solidale, ecosostenibile ed inclusiva, dove il rispetto dei diritti è la priorità. Lo stiamo facendo con un approccio bottom_up (dal basso verso l'alto) cioè un'azione che parte da noi cittadini e che quindi non ci venga imposta da chi ci amministra.
Confidiamo nella sensibilità di chi avrà la possibilità di incrociare questa iniziativa».