Introdotto dall’Unità Operativa complessa di Urologia di Acquaviva il trattamento mini invasivo «Rezum»
L'ospedale «Miulli» di Acquaviva delle Fonti comunica «buone notizie per gli uomini pugliesi che soffrono di Ipertrofia Prostatica Benigna (Ipb), patologia che ogni anno viene diagnosticata a sette milioni di uomini italiani, poiché all’Unità Operativa complessa di Urologia dell’ospedale Miulli sono appena stati introdotti i nuovi sistemi mini-invasivi che risolvono questa patologia maschile senza intervento chirurgico.
Il trattamento denominato “Rezum”, una rivoluzione terapeutica arrivata in Italia poco più di un anno fa e ora per la prima volta nella provincia di Bari, viene effettuato in endoscopia, dura pochi minuti e impiega solo vapore acqueo per denaturare le cellule ed eliminare il tessuto prostatico in eccesso. Col nuovo trattamento - viene spiegato - si registrano miglioramenti visibili dopo circa un mese, con rapida ripresa delle attività quotidiane. Fondamentale è inoltre la preservazione delle normali funzioni sessuali come erezione ed eiaculazione, nonché il mantenimento della corretta funzione urinaria».
(Fonte: rete)