E poi attacca l’Ato: «Hanno deciso di accettare la sopraelevazione della discarica di contrada Chianche poche ore prima della mia proclamazione a sindaco…»
«Ho inviato una relazione tecnica alla Procura della Repubblica e alla Commissione parlamentare che si occupa di smaltimento idei rifiuti: vorrei che qualcuno possa fare finalmente luce su tanti aspetti oscuri della discarica di contrada “Cicci”».
Paolo Tommasino non perde tempo. Appena insediato, ha voluto affrontare, di petto, una delle questioni da tempo avvolte in un alone di mistero: perché l'area di questa discarica, da tempo esaurita, non è mai stata bonificata?
«C’è qualcosa che non quadra» ha affermato ieri mattina il sindaco di Manduria. «Da quella discarica, tanta gente è passata e in tanti hanno tratto lauti guadagni. Qualcuno, però, potrebbe non aver compiuto il proprio dovere, rispettando, ovvero, ciò che la legge prevede. Dopo l’esaurimento della discarica, subentrò un'altra azienda, che sfruttò il gas che l’impianto produceva naturalmente. Poi è andata via anche questa, ma nessuno ha provveduto a bonificare (così come previsto dalla legge) l’area. Sono state inviate diverse raccomandate ai responsabili delle aziende, che però sono tornate indietro, perché il destinatario risulta sconosciuto. Ho chiesto alla Procura di verificare se vi siano delle ipotesi di reato. Quelli della salute e della tutela dell'ambiente sono dei temi di straordinaria importanza. La città di Manduria non merita di essere trattata come un immondezzaio».
Da una discarica esaurita ad un'altra, quella di contrada “Chianche” che, tuttora in esercizio, potrebbe esaurirsi molto prima del previsto. Infatti, da anni vengono stoccate le eco-balle, la frazione secca dei rifiuti che dovrebbe essere bruciata nei termovalorizzatori. La capienza, quindi, è in via di esaurimento e la società che gestisce la discarica ha posto due alternative: o viene ricalcolata la quota di conferimento dei Comuni con valore retroattivo (in quanto va rielaborato il piano finanziario alla luce di un esaurimento molto più rapido rispetto al previsto), oppure bisognerebbe consentire la sopra-elevazione della discarica.
«Ho scoperto che il Consorzio Ato Rifiuti Ta 3 ha approvato la sopraelevazione della discarica poche ore prima della proclamazione a sindaco: in queste condizioni, la mia risposta è no. Che vantaggi avrà Manduria da questa sopraelevazione? Non accetto che questa città possa subire una decisione simile all'insaputa di tutti».