Le indagini partirono all’indomani del ferimento di un 29enne, avvenuto il 22 gennaio del 2021
Sette arresti eseguiti dai carabinieri di Francavilla: per loro l’accusa di spacciare eroina e cocaina in casa e nei bar del paese.
Cinque di questi soggetti sono stati tradotti in carcere e altri due sono ai domiciliari. Per tutti loro l’accusa di avere concorso in attività relative alla cessione e vendita di eroina, cocaina, marijuana e hashish.
L’indagine è stata avviata il 22 gennaio 2021, a seguito di un’azione intimidatoria subita da un 29enne di Oria, non destinatario delle odierne misure cautelari, colpito da un colpo d’arma da fuoco da ignoti, e fu ferito in maniera lieve ad una gamba. Il giorno successivo, lo zio dell'uomo, un 49enne censurato di Oria, ora raggiunto da misure restrittive, aveva subito il danneggiamento non denunciato della propria auto, con un colpo di pistola. Le successive investigazioni hanno consentito di accertare che le due intimidazioni erano state attuate, da ignoti, per contrasti sorti nell’ambito dello spaccio delle sostanze stupefacenti nel Comune.
Nel corso delle indagini è emersa una ramificata attività di spaccio al dettaglio, gestita proprio dal 49enne, che si avvaleva della complicità della moglie 45enne, del cognato 42enne e dei restanti indagati. L'attività veniva gestita a livello familiare, anche dando appuntamento agli acquirenti all’interno delle scale condominiali, o all’interno di bar e di stazioni di servizio. Documentati circa 100 episodi di cessione di sostanze stupefacenti, sequestrati 250 grammi di marijuana, 50 grammi di eroina e varie dosi di cocaina e di hashish, nonché denaro contante per un totale di 4.000 euro, provento dell’attività illecita. Nelle perquisizioni domiciliari di oggi trovato anche denaro contante pari a 2.800 euro e sostanza stupefacente del tipo hashish e marijuana.