«Tanti cittadini hanno ricevuto il verbale e hanno pagato, evitando di ricorrere alle autorità preposte. Ma quelle multe non andavano pagate»
Il consigliere di minoranza Peppo Turco ritorna sull’argomento del rilevatore dinamica della velocità attraverso un comunicato, che vi proponiamo.
«Mi sento responsabile purtroppo di non aver svolto in questi mesi in maniera incisiva il ruolo di consigliere comunale di minoranza, ruolo che mi si addice alla perfezione.
Ho sorvolato su tutto, eccezion fatta per qualche post ironico, che ho eliminato per evitare che Torricella non fosse giornalmente oggetto di scherno per delle bizzarre scelte amministrative.
Ho sorvolato sulle strisce blu, sui disservizi nelle marine, sulle battute sui disabili, sul piano traffico, ma sull'autovelox non posso tacere.
Da mesi diciamo all’Amministrazione e la sollecito a non utilizzare quel sistema di rilevazione dinamica della velocità: abbiamo prodotto sentenze inequivocabili, ma l’Amministrazione invece (in mala fede? O per palese impreparazione?) ha massacrato gli automobilisti che, ignari della situazione, hanno pagato contravvenzioni non dovute.
È acclarato: Sua Eccellenza il Prefetto di Taranto non ha mai autorizzato il Comune di Torricella all'uso di quello strumento. Non c’è traccia di un decreto prefettizio autorizzativo e quindi l’Amministrazione avrebbe dovuto contestare immediatamente l’infrazione al Codice della Strada, a meno di essere sporadicamente impossibilitata, con dettagliata motivazione.
L’Amministrazione lo sapeva, ma ha continuato a contravvenzionare tutto e tutti, consapevole che molti cittadini, per paura, avrebbero pagato non ricorrendo alle autorità preposte.
E adesso? Adesso l’Amministrazione sarà capace di guardare negli occhi questi cittadini? Adesso sarebbe il caso che questa maggioranza andasse a casa, non prima di aver chiesto scusa a tutti.
Vi prego, non fateci più vergognare».