mercoledì 25 settembre 2024


28/04/2010 09:36:54 - Provincia di Taranto - Calcio

L’atto intimidatorio stigmatizzato dalla società rossoblu

 
Grave atto intimidatorio nei confronti dell’allenatore del Taranto Francesco Passiatore. Due uomini in moto, nel pomeriggio di ieri, hanno teso una vera e propria imboscata al tecnico davanti alla sua villa.
La situazione ora nel mondo del pallone tarantino si fa davvero incandescente. Dopo la “fatal Verona”, che è costata un’amara sconfitta ai rossoblù, una prima contestazione dei tifosi si è registrata già all’aeroporto di Bari. Civile e legittima. Ieri però si è andato ben oltre. Il clima di esasperazione ha determinato un’azione violenta da condannare, che di sicuro non aiuta nessuno, né la squadra e né chi ama il Taranto, a uscire dalle sabbie mobili dei play out.
Veniamo ai fatti. Due ignoti, intorno alle 17.30 di ieri, lanciano dei grossi sassi mentre Passiatore era in compagnia della moglie e del figlio.
L’accaduto viene subito denunciato e a dare la notizia è la società Taranto Sport.
«Mister Francesco Passiatore è stato vittima nel pomeriggio di oggi (ieri, ndr) di un gesto delinquenziale che nulla ha a che fare con il calcio e con lo sport. Un gesto lontano dalla maturità che il pubblico di Taranto ha saputo dimostrare anche in aperta contestazione».
L’invito quindi a «tutte le componenti della Taranto calcistica a stemperare i toni e a mettere da parte le campagne di aggressione personale».
La polizia indaga per risalire ai responsabili.
Domenica serve una vittoria per tirarsi fuori dalla zona retrocessione, il derby con l’Andria vale la salvezza.
È stato liberato intanto l’ultrà tarantino arrestato domenica a Verona. Il processo per direttissima si terrà a giugno.
 

Nicola Sammali











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