Le statistiche non erano dalla parte di nonno Giovanni, perché pochissimi sono gli ultracentenari che riescono a superare un intervento di chirurgia maggiore in urgenza e un decorso postoperatorio così irto di difficoltà
Operato d’urgenza, a 107 anni, per un’occlusione intestinale che poteva costargli cara. Nonno Giovanni, classe 1915 e una straordinaria longevità retaggio delle sue origini sarde, ora è già tornato a casa tra nipoti e bisnipoti, dopo aver affrontato con successo l’eccezionale intervento chirurgico al quale è stato sottoposto nei giorni scorsi nella Chirurgia dell’ospedale di Molfetta, diretta dal dott. Stefano Camporeale.
Per il paziente ultracentenario sono stati giorni lunghi e difficili. Prima l’arrivo in Pronto Soccorso a Corato, città di residenza, dove sono state eseguite le valutazioni clinico-strumentali preliminari che hanno confermato la diagnosi di ostruzione meccanica intestinale, poi la procedura di trasferimento nell’ospedale di Molfetta, per la concreta possibilità di dover intervenire chirurgicamente in urgenza. In mezzo, ad aggravare ulteriormente i rischi elevatissimi per il paziente, si è aggiunta la sua positività al Covid-19.
Le statistiche non erano dalla parte di nonno Giovanni, perché pochissimi sono gli ultracentenari che riescono a superare un intervento di chirurgia maggiore in urgenza e un decorso postoperatorio così irto di difficoltà, eppure tutto quanto gli è occorso - grazie alla professionalità, all'abnegazione e alle cure premurose di tutto il personale medico, infermieristico e oss - non è stato sufficiente ad avere la meglio sul suo attaccamento alla vita e sulla sua tempra straordinaria.