La denuncia dell movimento animalista e ambientalista “Stop Animal Crimes Italia” che ha chiesto l’intervento dei carabinieri
Ucciso con un colpo di pistola Galak, il cane «amico» dei fedeli del convento di San Giovanni Rotondo.
E’ quanto denuncia il movimento animalista e ambientalista “Stop Animal Crimes Italia” che ha chiesto l’intervento dei carabinieri ed il sequestro della carcassa dell’animale per gli accertamenti del caso, oltre all’acquisizione delle videocamere di sorveglianza.
«Il tutto - spiegano - al fine di individuare l’autore materiale del grave gesto criminale». Galak - si apprende - si aggirava nella zona dei chioschi, delle Clarisse e le volontarie si prendevano cura di lui, portandogli cibo insieme ad altri randagi. «Più volte - riferiscono dall’associazione - le volontarie avrebbero ricevuto l’invito a far sparire il cane dall’area perché dava fastidio ai turisti». «Seguiremo le indagini e faremo di tutto - concludono - per far punire il responsabile di un atto così primitivo e pericoloso».