La conferma del talento di Carlalberto Duggento nel suo nuovo brano che, lanciato da pochi giorni, sta riscontrando un ottimo successo nelle varie piattaforme
Mouri, artista manduriano al secolo Carlalberto Duggento, non è mai banale. Nei suoi lavori, ricchi di sonorità rap, si coglie il suo mood. A volte introspettivo, in altri brani di denuncia.
Mouri vive a Manduria e con questa città ha sviluppato un rapporto conflittuale. Lui crede nelle potenzialità delle ultime generazioni: lo ha fatto fondando, insieme al altri amici, il collettivo “Cantina dei Mostri”, una base per coltivare passioni e per lanciare il seme della cultura.
Già, ma la realtà a volte stride con l’impegno di chi, come Mouri, sogna un mondo diverso, alternativo.
“Casa non c’era” è il titolo dell’ultimo singolo di Mouri, che spopola nel mondo del web. Un titolo che è anche un manifesto: non c’è cultura, non c’è sensibilità verso le istanze di chi è pronto a rimboccarsi le maniche e a lavorare per invertire tendenze tediose. Mouri sembra lasciare però uno spiraglio, usando, come tempo del verbo scelto per il titolo, l’imperfetto…
In questo mondo Mouri non si sente compreso pienamente. Forse anche impossibilitato ad esprimere pienamente la sua vena artistica. Disagio che lo si coglie anche in uno dei passaggi più volte proposti nel suo ultimo singolo: «Che gliene frega al mio gang, delle cose che si dicono di me, perché non hanno idea…».
Tra scorribande, spaccati di quotidianità, lo spirito goliardico, ecco anche l’eccellente clip del suo brano (produzione Undervilla, regia: Davide Gatto Polato). Già, perché Mouri e i suoi collaboratori non lasciano nulla al caso e curano ogni particolare.
“Casa non c’era” è il frutto della felice e feconda collaborazione di Mouri con Dj Nuzzle, che ha scritto le musiche. Mouri ha invece scritto il testo e curato le melodie.
Vi indichiamo il link di you tube per ascoltare il brano di Mouri: https://www.youtube.com/watch?v=T1CJZ_Y14xM
Ma per chi lo volesse ascoltare dal vivo, questa sera Mouri dimostrerà ancora una volta il proprio talento al M.h.o.c.a., nel centro storico di Manduria.