Nell’esordio in campionato, i ragazzi di Sarli puniti da episodi e dai...legni
Si fosse trattato di pugilato o sport da combattimento, si sarebbe parlato di un successo inappellabile, ma ai punti.
Ciononostante, verrebbe in mente una nota citazione musicale, quella degli 883, con la loro "Dura legge del goal".
Ebbene sì, malgrado una mole pantagruelica di occasioni e la possibilità di chiudere l'incontro già nella prima frazione, accade quello che meno ti aspetti e, "alla prima opportunità (come cantava il buon Pezzali) salgono e la buttan dentro".
Ma andiamo per gradi. A pochi minuti dall'avvio della gara si abbatte da subito una tegola per mister Sarli, costretto a fare a meno di Caputo successivamente alla fase di riscaldamento. Al suo posto un giovane (e coriaceo) Passiatore, prodotto del vivaio biancorosso. Che già al secondo minuto sorprende l'estremo avversario con una pregevole conclusione da fuori area, portando avanti i suoi. Per tutti i primi 45' è un monologo savese, che però difetta della cattiveria giusta per ipotecare il successo. Così tante le occasioni da rete che troveremmo alquanto difficile raccontarle in poche righe. Nella ripresa accade qualcosa che non ti aspetti. Al 52' i padroni di casa trovano il pari (lungi dal poterlo immaginare bel primo tempo) con Liccardi, che in piena area raccoglie una respinta di Pastore ed insacca. I biancorossi reagiscono, ma quei pali (quei maledetti pali!) strozzano per ben due volte l'urlo del goal. Per non menzionare la corposa quantità di occasioni a disposizione. Nemmeno quindici giri di lancette dalla prima rete e la compagine leccese trova addirittura il vantaggio: rilancio (un 'leit motiv' del gioco dei leccesi) dalle retrovie e sulla destra De Pascalis è ben servito, mettendo di giustezza alle spalle di Pastore. Idem con patate pochi minuti più tardi, allorquando, sugli sviluppi di un altro rilancio dalla difesa, De Tommasi si invola in area venendo atterrato da Teodoro. Penalty puntualmente trasformato da Conte. A cinque minuti dal termine il Sava prova a pungere con l'intento di accorciare le distanze, riuscendovi all' 85' con una conclusione di Pignatelli dal limite dell'area. Nei restanti minuti la Virtus gestisce al meglio il vantaggio e dopo 4' di recupero la sig.ra Evangelista di Lecce decreta la fine delle ostilità.
Domenica, intanto, ospite al Camassa sarà il quotato Seclì.
VIRTUS LECCE: Madaro, Stozzetti, Scardino J. (70' Diallo) Scardino A., Ramirez, Liccardi (65' Conte), Indirli, Gigante (65' Baldeh), Costantini, De Tommasi, De Pascalis. All.: Corvaglia
A disp.: Raho, Luperto, De Donno, Erroi, Giovannico, Cifalino.
ASD SAVA ACADEMY: Pastore, Di Maggio, Sperti, Passiatore, Teodoro, Venneri (85' Tornese), Moscogiuri (72' Schinai), Giammaruco (88' Cavallo), Pignatelli, Caforio (53' Carrieri), Maggio (74' De Cataldo). All.: Sarli.
A disp.: Stola, Caputo, Tamburrano, Calò.
ARBITRO: Evangelista di Lecce
MARCATORI: 2' Passiatore (S), 50' Liccardi (VL), 66' De Pascalis (VL), 74' Conte su rig. (VL), 85' Pignatelli (S)
AMMONITI: De Pascalis, Conte (VL); Giammaruco (S)
Aldo Simonetti
Addetto stampa Academy Sava
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