sabato 23 novembre 2024


04/10/2022 17:49:16 - Provincia di Taranto - Attualitą

La grande novità di quest’anno è il concorso dedicato a lungometraggi e corti. Ci sarà anche un focus sul black horror. Appuntamenti al Cityplex Savoia e a Spazioporto. Svelata intanto la locandina realizzata da Giorgio Credaro

Sarà una fine di ottobre da brivido quella prevista a Taranto, dove si terrà la quinta edizione di Monsters – Taranto Horror Film Festival, organizzato dall’associazione Brigadoon – Altre storie del cinema. La manifestazione si svolgerà dal 27 al 31 ottobre, come da tradizione in concomitanza con la festa di Halloween, e si svilupperà in due luoghi del capoluogo pugliese: il nuovo Cityplex Savoia e lo Spazioporto.

Il festival è realizzato da Davide Di Giorgio (direttore artistico), Massimo Causo (direttore organizzativo e presidente di Brigadoon) e Leonardo Gregorio (consulente alla selezione e segretario di Brigadoon).

La prima importante novità di quest’anno è l’introduzione del concorso, con due sezioni: lungometraggi e cortometraggi. I lavori in gara provengono da differenti cinematografie e continenti e costituiranno un autentico laboratorio in cui scoprire nuovi talenti, tendenze e curiosità, a testimonianza del fermento sempre vivo nel genere e della predilezione del festival per le creature in grado di arricchire l'immaginario del pubblico. La scelta dei film è frutto del lavoro del comitato di selezione che, ai fondatori di Brigadoon, aggiunge da quest'anno i nuovi consulenti Andreina Di Sanzo (Fantafestival, Point Blank), Massimiliano Martiradonna e Mirco Moretti (Dikotomiko Cineblog, Nocturno). I premi al miglior lungometraggio e al miglior cortometraggio saranno assegnati da due apposite giurie qualificate.

L'edizione 2022 sarà caratterizzata dal focus Black Horrors Matter, dedicato al cinema nero americano, che proseguirà e concluderà il percorso sugli “Altri Sguardi”, inaugurato nella terza edizione con Le Signore del Male e proseguito nella successiva con Transhorror. Il mostro dell'anno sarà perciò Candyman, il black villain per antonomasia, evocato pronunciando il nome per cinque volte davanti allo specchio e che incarna lo spirito di vendetta dalle violenze provocate dal razzismo. Rilanciato lo scorso anno dal fortunato sequel diretto da Nia DaCosta e prodotto da Jordan Peele, Candyman è stato creato dalla penna dello scrittore inglese Clive Barker ed è stato magistralmente incarnato per la prima volta dall'attore Tony Todd nel classico di Bernard Rose del 1992, che sarà riproposto per l'occasione sul grande schermo. Insieme a lui, titoli di culto come “Blacula” (rivisitazione “black” di Dracula) e il misconosciuto capolavoro “Ganja & Hess”, originalissima variazione sul tema del vampirismo dall'attore, romanziere e commediografo Bill Gunn, invisibile per decenni e tuttora inedito in Italia.

Da quest'anno le proiezioni del festival saranno introdotte dalla nuova sigla “Kisses from Icarus”, una creazione originale del regista, artista e videomaker pugliese Carlo Michele Schirinzi, autore dei lungometraggi “I resti di Bisanzio” e “Padrone dove sei”.

Altro interessante elemento di novità è costituito dall’autore della locandina di questa quinta edizione (oltre che del restyling del logo del festival): Giorgio Credaro, artista e illustratore tra i più attivi sull'attuale scena home video italiana. Il bozzetto reinventa il classico uncino di Candyman sulla silhouette inconfondibile del Castello Aragonese di Taranto, intinto in uno scenario color sangue che riprende i tipici colori dei tramonti pugliesi.

 











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