«Discariche? Si poteva fare dunque».
«Nei cinque anni passati, con una amministrazione di centro sinistra, ci è capitato spesso di parlare di discariche e sottolineare i danni che questi portano alla collettività se non vengono fatti i controlli e rispettate le procedure di gestione previste. Non vogliamo aggiungere i dettagli per non polemizzare. Solo ci rammarichiamo di non essere stati mai ascoltati dall’ex sindaco Francesco Massaro, ne tantomeno da chi nella sua giunta sbandierava ideali ecologisti, nonostante le diverse interrogazioni portate in consiglio
comunale e le manifestazioni fatte dall’Italia dei Valori insieme al Comitato di salvaguardia della salute pubblica.
Ora notiamo con piacere che il nuovo sindaco, Paolo Tommasino, ex di Alleanza Nazionale, per prima cosa ha messo le mani proprio sulle discariche, tanto, da portare l’argomento al primo Consiglio Comunale. Allora si poteva fare!
Perché abbiamo dovuto aspettare un sindaco di area di destra per occuparsi da subito del problema, mentre nulla hanno fatto quelli di area di sinistra durante la scorsa legislatura, anche se questo era nei princìpi fondanti dei loro partiti? Perche? Chi legge ha un suo cervello ed è in grado di giudicare.
Ora, confidiamo nei buoni propositi del nuovo sindaco, affinché una volta tanto, venga tutelato il nostro territorio e prevalga l’interesse dei Manduriani. A tutt’oggi purtroppo, per le scelte politiche di qualcuno, Manduria ospita due discariche “Li Cicci” e la “Chianca”; la prima, fuori uso da alcuni anni in attesa di bonifica; la seconda, che consente a 17 comuni limitrofi di utilizzare il nostro territorio per scaricare i loro rifiuti a costo zero, causando così, oltre il danno ambientale anche quello economico della tassa sulla spazzatura, visto che la maggior parte dei comuni limitrofi che usufruiscono della nostra discarica fanno pagare meno di tassa ai loro cittadini».
ITALIA DEI VALORI
Il coordinatore cittadino
Arcangelo Durante