Il ds biancorosso: «Felice per il ritorno dei tifosi: ora guardiamo avanti»
Senza alcun dubbio una decisione di cuore quella maturata nell'estate appena trascorsa. Pur con i suoi illustri recenti trascorsi da ds in categorie superiori, Luigi Pichierri ha coscientemente sposato la causa Sava Academy, accettando con profondo entusiasmo il nuovo ruolo all'interno della costituenda società: il tutto, per amore della città che lo ha visto crescere e muovere i primi passi in ambito calcistico.
Direttore, nuovamente a Sava nella veste a lei più congeniale, quella di navigato d.s.
«Ho semplicemente scelto con grande entusiasmo di unirmi a questo meraviglioso progetto messo in piedi in breve tempo. Come ben sapete, sono molto legato alla mia città e, per questa ragione, ho voluto anche per quest'anno fornire il mio contributo. Ma ragioni ve ne sono anche altre. In primo luogo la bontà di questa nuova realtà calcistica, che vede i giovani al centro dell'attenzione e che tende a valorizzare la “cantera” del nostro territorio. Poi, la presenza di un gruppo dirigenziale competente e affamato di calcio».
Ad averlo notato pare anche la tifoseria, da poco riavvicinatasi ai colori biancorossi.
«E' stato a dir poco emozionante rivedere la festa sugli spalti del Camassa in occasione della prima casalinga in campionato. Il periodo di assenza si è fatto sentire, in quanto ritengo i tifosi una componente fondamentale di tutto l'ambiente. Ora, però, è necessario guardare solo ed esclusivamente al futuro del calcio nella nostra città, riempiendo sempre di più gli spalti e cercando di costruire insieme qualcosa di importante per il calcio a Sava».
Anche lei, in qualità di ds, ha costruito un bel parco giocatori per una categoria come questa.
«Siamo stati in grado di mettere su un gruppo solido pur in breve tempo e tra mille difficoltà. L' ufficialità della partecipazione alla Prima Categoria è giunta con un certo ritardo e questo ha reso alcune trattative alquanto difficili. Ciò malgrado, si può tranquillamente dire che la squadra che ne è venuta fuori è indubbiamente di qualità, grazie al suo mix di esperienza e di freschezza giovanile. In effetti, la presenza in rosa di svariati elementi provenienti dal nostro settore giovanile ben si sposa con la vocazione con cui questa nuova società vuole identificarsi».
Parliamo di obiettivi. Dove in realtà questo Sava intende arrivare?
«In primis, il vero obiettivo è quello di mantenere viva la fiamma del calcio a Sava. Per questa ragione, il primo step che ci prefiggiamo di raggiungere è quello di una salvezza tranquilla, senza patema alcuno; ciò che verrà dopo sarà ben accetto. Tutto l'ambiente è ora sereno ed è quello che conta di più per poter gettare le basi di un futuro roseo».
Aldo Simonetti