L’intervento del segretario generale della Uil FPL Taranto Emiliano Messina
La mozione approvata dal Consiglio regionale, oramai circa due anni fa, che impegnava il presidente e la giunta regionale a vigilare affinché in tutte le aziende sanitarie regionali, “attraverso i Regolamenti, siano applicate tempestivamente e in maniera uniforme le previsioni inerenti le modalità di organizzazione e fruizione del servizio di mensa nonché le modalità di erogazione dei buoni pasto”, è rimasta lettera morta nella ASL Taranto, i lavoratori sono ancora privi di servizio mensa o della erogazione del buono pasto.
«Una condizione inaccettabile vissuta nella Azienda sanitaria jonica», afferma il segretario generale della UIL FPL Taranto Emiliano Messina, «anche in considerazione del fatto che al Policlinico di Bari i lavoratori percepiscono regolarmente il buono pasto.
Sul tema del servizio mensa/buoni pasto è stata avviata una vertenza regionale al fine di creare una condizione omogenea ed evitare discriminazioni tra lavoratori all’interno del medesimo territorio regionale.
Come provincia jonica siamo già stati penalizzati sul piano del fabbisogno triennale del personale, non possiamo più permettere altre discriminazioni e mortificazioni, pretendiamo che la politica dia seguito agli impegni assunti in Consiglio regionale, altrimenti la lettura non potrà essere quella di una mozione approvata come spot elettorale nelle precedenti elezioni regionali.
I lavoratori della Sanità meritano rispetto e non possono vedersi privati di un diritto considerando anche l’impegno profuso in tutti questi anni.
Ora ci attendiamo risposte immediate sia dal management ASL che dalla politica locale e regionale».