Sequestrati circa 500 kg di latticini e formaggi vari nonché salumi ed insaccati per un valore di 13.500 euro
I Carabinieri del N.A.S. di Taranto, con la collaborazione dal personale del Comando Provinciale Carabinieri di Taranto, dal 9 ottobre al 19 ottobre scorsi, nell’ambito dei controlli inerenti la campagna nazionale “Contaminazione Listeria” disposti dal Comando Carabinieri per la Tutela della Salute di Roma, nella provincia di Taranto hanno:
• eseguito in totale 26 controlli, dei quali 8 non conformi (il 32%);
• accertato 11 violazioni di carattere amministrativo, segnalando 6 persone alle autorità amministrative competenti; sono state contestate sanzioni amministrative per un valore totale di 6.500 euro.
• eseguito sequestri di prodotti lattiero-caseari e carnei, per un valore complessivo di 13.500 euro.
In particolare, dai controlli sulla corretta prassi igienico-sanitaria indirizzati al riscontro microbiologico per la ricerca del batterio “Listeria Monocytogenes” e per la verifica della genuinità dei prodotti e repressione delle frodi alimentari, presso laboratori di produzione di prodotti lattiero – caseari ed aziende agricole, sono stati sequestrati circa 500 kg di latticini e formaggi vari nonché salumi ed insaccati per un valore di 13.500 euro, poiché sprovvisti di tracciabilità in quanto non giustificata da documentazione attestante l’acquisto, l’origine e provenienza delle materie prime alimentari.
I controlli, finalizzati anche alle verifiche dei requisiti igienici sanitari presso caseifici e laboratori di gastronomia attivati nei supermercati della provincia tarantina, hanno consentito di accertare gravi carenze igienico strutturali in 2 imprese alimentari e, per il tramite del Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione e Servizio Veterinario della locale Asl, è stata disposta la chiusura di depositi alimentari delle stesse attività commerciali per un valore complessivo di 400mila euro.
In altre 5 imprese alimentari le accertate carenze igienico-sanitarie e strutturali sono state ritenute lievi per cui le medesime sono state sottoposte a provvedimento di diffida e prescrizione finalizzate a sanare le non conformità rilevate.