Due errori clamorosi spianano la strada alla vittoria degli ospiti
AVETRANA- GALLIPOLI 0-2
AVETRANA: De Marco, Lombardi (s.t. 15’ Massaro), Trisciuzzi (s.t. 36’ Conte); Medaglia, Calò, Fabiano; Zaccaria, Lomartire (s.t. 25’ Sibilla), Gonzalez, Sanyang, Petracca (s.t. 11’ Altavilla). A disp.: De Oliveira, Dell’Atti, Fiorini, Cava, Varietti. All.: Franco .
GALLIPOLI: Catelli, Manca, Stella (s.t. 7’ Calò); Luciano (s.t. 7’ Gurau), Gomez, Fabiani; Pennetta, Monopoli, Turco, Romano (s.t. 40’ Amar), Castellaneta. A disp.: Carretta, Coronese, De Fabrizio, Carrozza, Makovic, Rizzello.
All.: Calabuig .
ARBITRO: Casula di Taranto
ASSISTENTI: Amatore e Maizzi
RETI: s.t. 13’ Romano; 40’ Turco
AVETRANA – L’Avetrana perde malamente tra le proprie mura: commette due errori clamorosi che favoriscono nettamente il Gallipoli, capace di conquistare il bottino pieno.
Sin dai primi minuti le manovre di entrambe le compagini appaiono contratte, confusionarie e poco produttive. Gli ospiti giocano di ripartenza e si limitano solo a contenere, evitando di lasciare spazi al reparto offensivo biancorosso. I locali provano a crescere sfruttando la velocità delle proprie fasce, ma non riescono ad essere incisivi ì fase offensiva.
Al minuto 41 il primo sussulto della gara: Lomartire serve Zaccaria che conclude debolmente senza impensierire Catelli.
Nella ripresa le manovre divengono ancora più contratte e non producono azioni da gioco degne di note. Al minuto 13 Romano sfrutta uno svarione difensivo e insacca alle spalle dell'estremo difensore locale.
L’Avetrana prova a reagire, ma il Gallipoli si chiude ermeticamente monetizzando ogni singolo minuto. I locali provano a verticalizzare per il proprio reparto avanzato, che appare impotente. Al minuto 41 ancora l’estremo difensore locale è protagonista di una leggerezza che favorisce Turco, autore del 2-0.
La partita non riserva più emozioni e si chiude con il punteggio per 0-2. Seconda sconfitta consecutiva casalinga per i locali, che comunque stanno disputando un grande campionato. L’auspicio che si possa invertire rotta a partire dal prossimo impegno casalingo contro l’Otranto.