La vittima definita da tutti gentile e disponibile
Dai dati di pc e cellulare si cerca di risalire all’identità del killer del 19enne assassinato ieri sera.
Gli inquirenti, oltre ad aver acquisito tutte le immagini degli impianti di videosorveglianza della zona in cui è avvenuto l’omicidio, sono alla ricerca di nuovi indizi che potrebbero arrivare dall’esame del computer e del cellulare di Paolo Stasi.
Secondo una prima ricostruzione ieri sera il 19enne, mentre si trovava in casa con i genitori, sarebbe stato invitato a scendere in strada da un uomo. Qui, all’ingresso del garage a pochi metri dalla sua abitazione, è stato compiuto l’agguato. Almeno due i colpi che hanno raggiunto e ucciso Stasi: il primo di striscio sul torace, il secondo alla schiena mentre probabilmente il giovane stava tentando di fuggire. Il killer, a quanto si apprende, potrebbe aver utilizzato una pistola a tamburo: sui luoghi dell’omicidio infatti non sono stati ritrovati bossoli.