Istituito in ASL Taranto l’Osservatorio permanente dei cittadini nella sanità, per promuovere la partecipazione dei cittadini. Grazie al Tribunale per i Diritti del Malato, che da anni opera nel campo e promuove la cittadinanza attiva
È stato istituito lo scorso 9 novembre, a seguito di un incontro tra la direzione strategica ASL Taranto e i rappresentanti del Tribunale dei Diritti del Malato di Taranto, l’Osservatorio permanente dei cittadini nella sanità. L’obiettivo è quello di garantire la partecipazione attiva dei cittadini nel governo della sanità: l’osservatorio nasce nel solco tracciato dal protocollo d’intesa firmato nell’estate 2020 dalla Regione Puglia e Cittadinanzattiva. La Puglia è stata la prima Regione in Italia a formalizzare un protocollo sulla partecipazione dei cittadini, con Cittadinanzattiva e Tribunale per i diritti del malato, in coerenza con la legge regionale sulla partecipazione.
Al pari del protocollo regionale, anche a livello provinciale, la finalità generale della collaborazione – in coerenza con la mission di Cittadinanzattiva e del Tribunale dei Diritti del Malato, con i principi della legge regionale sulla partecipazione e con gli obiettivi di tutela dei diritti sanciti dalla Carta Europea dei diritti del malato – è favorire e implementare un coinvolgimento effettivo e “di qualità” dei cittadini in tutto il ciclo delle politiche pubbliche sanitarie, dall’individuazione dei bisogni alla programmazione, dall’implementazione fino alla valutazione di politiche e servizi.
“La finalità dell’Osservatorio è tutelare il diritto dei cittadini a un accesso tempestivo, equo e appropriato ai servizi e alle prestazioni sanitarie – ha affermato Vito Gregorio Colacicco, direttore generale ASL Taranto – e siamo certi che la collaborazione con il Tribunale dei Diritti del Malato, che vanta una lunga e qualificata esperienza in questo campo, permetterà l’emersione non solo delle criticità ma anche delle buone prassi, in modo da pianificare e implementare opportune azioni di miglioramento.”
E proprio con questo obiettivo, l’Osservatorio si riunirà periodicamente, per analizzare dati e esperienze in modo da individuare le opportunità di miglioramento nel rapporto tra cittadino e sistema sanitario. “Il lavoro dell’Osservatorio – ha spiegato la professoressa Silvana Stanzione, presidente del Tribunale dei Diritti del Malato – si soffermerà su tre punti fondamentali. Il primo è la prevenzione ad ampio raggio, ovvero intesa come mantenimento del benessere psicofisico delle persone; il secondo punto è il territorio, poiché siamo consapevoli della centralità dei servizi territoriali per assolvere alle esigenze dei cittadini; il terzo è l’ospedale, che non dovrà essere più visto come la prima, e talvolta, unica porta di accesso alle prestazioni.”