La durissima replica dei rappresentanti territoriali di Fratelli d’Italia alle accuse del sindaco di Taranto Melucci
Riceviamo, e pubblichiamo, un intervento di vari rappresentanti di Fratelli d’Italia: on. Dario Iaia, coordinatore provinciale di FdI, on. Giovanni Maiorano, senatrice Maria Nocco, consigliere regionale Renato Perrini, consiglieri comunali di Taranto, Gianpaolo Vietri e Tiziana Toscano.
«E’ singolare che il sindaco di Taranto, nonché presidente della Provincia, Rinaldo Melucci, faccia attaccare in queste ore il governo ed in particolare i neo deputati del territorio in un modo infinitamente squallido, scagliando contro di essi i suoi assessori. E’ evidente che si tratta di interventi telecomandati da Melucci visto che i firmatari si qualificano quali rappresentati della giunta comunale.
Le accuse mosse dai rappresentati dell’Amministrazione Melucci sono di una disonestà intellettuale che fa ribrezzo.
Gli stessi tentano in modo infido di attribuire alla Meloni le sofferenze che i lavoratori ex Ilva vivono in queste ore, strumentalizzando i problemi degli operai padri di famiglia, che chiamano in causa in modo cinico e senza alcun rispetto verso gli stessi solo per le loro misere e subdole finalità politiche.
Sarebbe semplice da parte nostra replicare pan per focaccia. Del resto è il loro partito, il Pd, che aveva dieci anni fa promesso di ambientalizzare lo stabilimento e di tutelare i livelli occupazionali in soli tre anni; del resto è il loro partito che aveva individuato in Mittal il miglior gestore per lo stabilimento di Taranto con tanto di foto celebrativa del sindaco con lo stesso Mittal a Palazzo di città; del resto è il loro partito che ha governato in tutti questi anni e che dovrebbe rispondere ai lavoratori esasperati della situazione in cui oggi si ritrovano anche e soprattutto per colpa di scelte scellerate a cui il partito di Melucci ha contribuito!
Ed invece ci tocca ascoltare Melucci che vorrebbe essere la Meloni perché ora saprebbe cosa fare!
E’ evidente che i rappresentanti della giunta Melucci non hanno più argomenti e credibilità se pensano di agire in questo modo nocivo per i lavoratori che, invece, chiedono una voce comune della politica locale.
Vista la drammatica situazione in cui versa il nostro territorio, rispetto al quale il Pd ha grandi responsabilità, il sindaco e presidente della provincia Melucci anziché assumere un atteggiamento responsabile e di apertura nei confronti del nuovo governo preferisce le strumentalizzazioni, le accuse infondate e buttare benzina sul fuoco pensando che i tarantini non abbiano memoria.
Da parte nostra ci impegneremo, invece, per suggerire al governo le proposte che il territorio vorrà maggiormente condividere per uscire da questa situazione catastrofica consegnataci dal Pd di Melucci e non solo.
Sindaco, è penoso e vile voler speculare sulla pelle dei lavoratori».