Santa Scorese, una ragazza pugliese di 23 anni, è considerata la prima vittima di stalking e femminicidio in Italia: fu uccisa nel 1991 con 13 coltellate da uno stalker
Il 16 marzo del 1991 moriva, uccisa da uno stalker con 14 coltellate, Santa Scorese, una ragazza pugliese di 23 anni considerata la prima vittima di stalking e femminicidio in Italia.A pochi giorni dal 25 novembre, Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, il Centro Antiviolenza Rompiamo il Silenzio Manduria, in collaborazione con l’Ambito Territoriale di Manduria e il Comune di Fragagnano, propone la visione del docufilm di Alessandro Piva “Santa Subito”,prodotto da Apulia Film Commission e Fondazione Con il Sud.
La proiezione del docufilm – vincitore del “Premio del Pubblico BNL” alla quattordicesima edizione della Festa del Cinema di Roma - è prevista per mercoledì 23 novembre, h. 19.30, presso la sala consiliare del Comune di Fragagnano. Nel mediometraggio si racconta la storia di una piccola, grande donna della provincia barese, Santa Scorese, ragazza dalle scelte nette e radicali, un’attivista cattolica che alla fine degli anni ’80 ha la sfortuna di incontrare sul suo cammino un uomo che la perseguiterà per anni, stalkerizzandola quando questo non era ancora stato riconosciuto dallo Stato come reato e non era quindi ancora punibile dalla legge, fino ad arrivare all’atto più estremo, ucciderla a coltellate.
Nel docufilm si susseguono le interviste alla famiglia e a tutti quelli che hanno conosciuto Santa, in modo diretto o indiretto, dando un quadro sociale dell’epoca: gli sguardi, la semplicità, il ricordare, il raccontare, il tirare fuori emozioni vere trasmettono un grande senso di umanità e, al tempo stesso, il grande dolore per l’ennesima donna uccisa per mano di un uomo. Trent’anni fa come oggi: una piega, quella della violenza di genere, ancora ben lontana dall’essere sconfitta.
Durante la serata, è previsto l’intervento di Rosamaria Scorese, sorella di Santa e tra le protagoniste del film e di Teresa Tatullo, avvocata del Centro Antiviolenza Rompiamo il Silenzio Manduria. I saluti istituzionali saranno affidati al sindaco di Fragagnano, Giuseppe Fischetti, e all’Assessora alle Politiche Sociali, Serena Bisanti.
La proiezione sarà preceduta, dalle 16.30 alle 18.30, dal World Cafè “Libera. Un’altra narrazione della violenza di genere”, promosso da Osservatorio Donna, in collaborazione con la Commissione Pari Opportunità di Fragnano e rivolto a un pubblico di ragazzi e ragazze.
L’ingresso è libero.
L’evento rientra nella rassegna promossa dal comune di Fragagnano “Filo rosso dei diritti: staffetta contro la violenza di genere”.