Protagonisti i due portieri: Schina del Sava e Mirarco del Galatone
Davide contro Golia, la seconda contro la quartultima, i due top goalkeeper della Prima Categoria Schina e Mirarco (entrambi ex Taranto) opposti. In altre parole Sava-Galatone. Poca o nessuna differenza in campo, con le due squadre sempre lì pronte a darsi battaglia su ogni azione e a dare vita ad un match dai contorni epici, parimenti ad un Beowulf in salsa pallonara.
A reti bianche il finale, con le due porte rese immacolate anche in virtù dei prodigiosi interventi dei rispettivi numeri uno nonchè delle monumentali cinte difensive, più efficaci del Vallo di Adriano.
Sarli fa figurare nella sua distinta i sei nuovi arrivi di dicembre, tre dei quali titolari e i due freschissimi di firma già buttati nella mischia negli ultimi minuti.
Ad aprire le danze è la compagine salentina con Mangia, che al 7' ci prova ma trova pronta la risposta di Schina che manda in angolo. Pochi minuti più tardi è Pignatelli a trovarsi ad un tiro di schioppo dal vantaggio: ghiotta occasione a pochi metri dalla rete avversaria ed un Mirarco(lo) super mega attento sventa in un doppio intervento prodigioso il possibile 1-0 per i biancorossi. Al 20' è la volta di Carrieri, sul quale è ancora una volta l'estremo del Galatone a dire di no. Quantunque non pregno di azioni da goal, la prima frazione risulta tuttavia gradevolissima alla vista, specie a cagione della formidabile verve agonistica dei ventidue in campo (in aggiunta agli elementi in panca, mister e dirigenti compresi).
Successivamente al fischio di avvio della ripresa, la partita inizia a rigonfiarsi di pathos, un pò per via del numero più cospicuo di occasioni che per la quantità industriale di adrenalina prodotta dalla ghiandole di chicchessia assista alla gara o vi giochi. Al 55' Pignatelli si vede respingere da Mirarco una buona conclusione dal limite dell'area; lo stesso ci prova qualche istante più tardi, ma la palla, benchè ad alta velocità, giunge centrale al portiere ospite. All 82' miracolo di Schina, che neutralizza in angolo un velenosissimo tiro di De Leo altrimenti destinato in fondo al sacco. Dopo cinque minuti, missile al volo di un attaccante giallorosso e palla di poco fuori.
Cala così il sipario su uno scontro atteso, reso vivido dalle due formazioni che al Camassa hanno pertanto stilato il manifesto letterario del calcio. Per i ragazzi di Sarli un punto di platino, vuoi per la caratura dell'avversario che per il gioco e la grinta espressi in campo; e chi vi era, può inequivocabilmente testimoniarlo.
Domenica, frattanto, si replica nel proprio stadio, ma da ospiti: a ricevere il Sava è la Don Bosco Manduria, per un derby tutto da seguire.
SAVA ACADEMY: Schina, Teodoro, Sperti (79' Tornese), Caputo (42' Cavallo, 90' Carrozzo), Venneri, Lenti, Pignatelli, Odone, Carrieri, Caforio (81' Zaccaria), Galeano (69' De Cataldo). All.: Sarli. A disp.: Stola, Massaro, Angelè, Passiatore.
POLISPORTIVA GALATONE: Mirarco, Nico, Tundo, Portaccio (6' Inguscio A., 65' Spano), Fracella, Antico, Mangia, De Pascalis (45' Adamo), Protopapa (79' Vetrugno), De Leo, Cavallo (65' Papa). All.: Rollo. A disp.: Inguscio, Filoni, Giannattasio, Mazzarella.
ARBITRO: Matera di Bari
AMMONITI: Teodoro, Caforio, Lenti, Odone, Sperti, Venneri (S); Antico (G)
Aldo Simonetti
Ufficio Stampa
Academy Sava