In Puglia +12,5%, maggiore spesa da +2.994 euro annui a famiglia residente
Sulla base dei dati definitivi dell’inflazione diffusi oggi dall’Istat, il Codacons ha stilato la classifica delle regioni dove i prezzi al dettaglio a novembre hanno registrato gli aumenti più pesanti. Un incremento quello dei listini che ha effetti diversi sulle famiglie, a seconda della regione di residenza – spiega il Codacons - La spesa annua per consumi dei nuclei residenti, infatti, è fortemente diversificata sul territorio, con le famiglie del nord che spendono di più rispetto a quelle che vivono nel Mezzogiorno.
Questo significa che il tasso di inflazione ha effetti differenti sulle tasche dei consumatori. Considerata la crescita dei prezzi registrata dall’Istat a novembre nelle varie regioni, e senza considerare possibili tagli dei consumi da parte delle famiglie, il Codacons ha elaborato la classifica delle regioni italiane dove i listini al dettaglio crescono di più, e i conseguenti effetti sulla spesa dei nuclei residenti.
Inflazione Maggiore spesa annua a famiglia
SICILIA 14,3% +3.462 euro
LIGURIA 13,7% +4.139 euro
SARDEGNA 13,6% +3.616 euro
ABRUZZO 12,9% +3.395 euro
UMBRIA 12,5% +3.670 euro
PUGLIA 12,5% +2.994 euro
EMILIA ROMAGNA 12,4% +4.325 euro
TOSCANA 12,0% +4.208 euro
TRENTINO A.A. 11,8% +4.236 euro
ITALIA 11,8% +3.625 EURO
VENETO 11,6% +3.731 euro
MOLISE 11,4% +2.970 euro
PIEMONTE 11,3% +3.502 euro
CALABRIA 11,2% +2.686 euro
MARCHE 11,2% +3.229 euro
LOMBARDIA 11,2% +3.985 euro
CAMPANIA 11,2% +2.686 euro
FRIULI V.G. 11,0% +3.446 euro
LAZIO 10,9% +3.635 euro
BASILICATA 9,1% +2.187 euro
VALLE D’AOSTA 8,7% +2.929 euro