Ancora una doppietta per Gonzalez. In gol anche Sanyang
AVETRANA - MASSAFRA 3-1
AVETRANA: De Marco, Cardinale, Trisciuzzi; Medaglia, Fabiano, Tamborrino (s.t. 1’ Lomartire); Sanyang, Sibilla A., Gonzalez, Varietti (s.t. 21’ Kofol), Marangione (st 14’ Di Giulio) A disp.: Tursi, R. Sibilla, Petracca, Altavilla, Zaccaria, Cava.
MASSAFRA: Zecchino, Saponaro, Pasqualicchio (s.t. 26’ Solito); Napolitano (s.t. 39’ Scirizzi), Ribezzi, Zizzi; Ventimiglia, Dettoli, Galeone, Malagnino (s.t.8’ Cristofaro), Girardi, De Angelis, Colella, Iacovone, Ligorio. All.: Malacari
RETI: p.t. 16’ Gonzalez; 24’ Sanyang; s.t.5’ Gonzalez; 9’ Galeone
ARBITRO: Lupinski di Albano Laziale
ASSISTENTI: Prigigallo - De Candia
AVETRANA – L’Avetrana, in poco meno di un’ora, liquida la pratica Massafra e conquista tre punti fondamentali per rafforzare la quinta piazza della graduatoria.
La gara ha registrato un primo tempo vibrante ed un secondo tempo con un ritmo più basso, con poche emozioni, oltre ai due goal.
Passiamo alla cronaca. Dopo una brevissima fase di studio, l’Avetrana inizia a mettere ordine alla propria manovra e al minuto 16 Gonzalez, ben servito da Sanyang, sblocca la gara con una precisa rasoiata.
I locali sono padroni del campo e riescono a penetrare tra le maglie della difesa ospite con facilità. Al minuto 24 Gomzalez restituisce l’assist in prestito e serve Sanyang che, con precisione, insacca alle spalle di Zecchino. Al minuto 32 il Massafra rimane in dieci per l'espulsione diretta di Dettoli a causa gioco scorretto.
Il Massafra, nonostante l’inferiorità numerica, prova ad accorciare le distanze ma l’Avetrana si oppone senza rischiare nulla.
In avvio di ripresa i locali chiudono virtualmente la gara con Gonzalez che, dalla distanza, beffa con un preciso pallonetto Zecchino, beccato in posizione piuttosto avanzata.
Dopo quattro minuti, sugli sviluppi di un corner, la difesa locale si fa trovare impreparata e Galeone, da posizione ravvicinata, accorcia le distanze.
Da questo momento non si registrano più azioni degne di nota e le poche incursioni sono state egregiamente gestite dalle rispettive retroguardie.