Eseguiti sequestri di strutture, alimenti, giocattoli e capi di bestiame per un valore complessivo di circa un milione e mezzo di euro
In prossimità delle festività natalizie, i Carabinieri del NAS di Taranto hanno intensificato i controlli tesi alla verifica della corretta commercializzazione e tutela della salute dei consumatori di vari prodotti alimentari e non, soprattutto nei settori della produzione dolciaria, della commercializzazione di giocattoli, commercio e trasformazione di prodotti ittici (pasticcerie, esercizi commerciali, depositi prodotti ittici, pescherie, ristoranti) estendendo anche i controlli per contrastare il fenomeno della macellazione clandestina (aziende agricole e zootecniche):
· eseguiti in totale 38 controlli, dei quali 10 non conformi (circa il 27%); accertate 10 violazioni di carattere amministrativo e segnalate 9 persone alle autorità amministrative competenti; contestate sanzioni per un valore totale di 10mila euro;
· eseguiti sequestri di strutture, alimenti, giocattoli e capi di bestiame per un valore complessivo di circa un milione e mezzo di euro.
In particolare:
· in un esercizio commerciale della provincia tarantina, sono stati sottoposti a sequestro amministrativo 18 giocattoli privi delle indicazioni di legge e avvertenze in lingua italiana e pertanto potenzialmente pericolosi per la salute dei piccoli;
· in due pasticcerie sono stati rinvenuti e sottoposti a sequestro amministrativo rispettivamente 14 panettoni e ed altri 35 Kg. di alimenti vari (mandorle, prodotti dolciari, uova) privi di qualsivoglia indicazione sulla provenienza degli stessi e quindi della tracciabilità;
· in un’area rurale della provincia ionica è stato sottoposto a sequestro sanitario un maiale adulto rinvenuto privo di identificazione e registrazione in banca dati nazionale e senza il possesso di alcuna documentazione di acquisto e provenienza;
· in altra azienda agricola del territorio i Militari del NAS di Taranto, congiuntamente a personale del Servizio Veterinario della ASL di Taranto, hanno operato il “blocco ufficiale” di 14 bovini alcuni dei quali privi di dispositivi di identificazione e/o non inseriti in banca dati nazionale, vietandone pertanto la movimentazione degli animali da reddito;
· nel corso di un controllo ad un ristorante di Castellaneta sono state accertate gravi carenze igienico-sanitarie e strutturali per le quale il Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione del Dipartimento di Prevenzione della Asl di Taranto ha emesso ordinanza di sospensione dell’attività di ristorazione.
· In altre 3 imprese alimentari le accertate carenze igienico-sanitarie e strutturali sono state ritenute lievi per cui le medesime sono state sottoposte a provvedimento di diffida e prescrizione ai sensi della vigente normativa (D. L. 91/2014 e s.m.i.) finalizzate a sanare le non conformità rilevate.