Il percorso ha avuto come obiettivo quello di dar vita ad un “salotto culturale” nel vecchio mercato coperto, meglio conosciuto come “piazza Coperta”
Si è concluso domenica 8 gennaio, a Manduria, il lungo percorso del “Natale di Comunità”, partito il 15 dicembre e articolato in 11 appuntamenti per grandi e piccini.
La rassegna, patrocinata dal Comune di Manduria, ha visto il coinvolgimento delle numerose associazioni aderenti alla “Rete di piazza Coperta” e degli Istituti scolastici superiori locali. Il percorso ha avuto come obiettivo quello di dar vita ad un “salotto culturale” nel vecchio mercato coperto, meglio conosciuto come “piazza Coperta” da cui prende il nome l’omonima rete, nata nel 2018 quale strumento di partecipazione attiva sul territorio.
Da mura sterili e abbandonate, la piazza ha ritrovato il suo senso primigenio e sì è fatta vera e propria “Agorà”: un luogo caldo e accogliente, i cui elementi decorativi, donati dalla comunità, hanno forgiato e animato un palcoscenico magico e avvolgente, naturalmente votato allo sviluppo e rafforzamento delle relazioni.
Ogni associazione ha curato le proposte degli innumerevoli appuntamenti portando sul palco di piazza Coperta conferenze, presentazioni di libri, performance artistiche, teatro, musica, talk ed incontri densi di contenuti di qualità.
In diverse giornate gli studenti dei tre istituti superiori della città, il liceo artistico “V. Calò, l’IISS “L. Einaudi” ed il liceo “De Sanctis Galilei” si sono cimentati in installazioni artistiche, mostre, letture di poesie, storytelling e tanta buona musica (live, jam session e Dj Set), a dimostrazione che forniti degli opportuni stimoli ed un luogo in cui esprimersi, i ragazzi possono estrinsecare le proprie passioni e acquisire nuove competenze.
Protagonisti anche il CSV Taranto, con il progetto “Idee di rete per promuovere il volontariato” che sollecita alla cura e tutela dei beni comuni e, contestualmente, a un più ampio senso di appartenenza e la cooperativa Rinascita, che con i suoi progetti di inclusione, ci insegna come le differenze generino ricchezza.
La buona riuscita della rassegna è stata possibile grazie allo spirito di cooperazione delle associazioni ed alla disponibilità del capitale umano della nostra comunità, che ha garantito attività di interesse trasversali, riconoscendo e valorizzando piazza Coperta come luogo ideale di aggregazione sociale, in cui coltivare cultura e bellezza con una innovativa mixité funzionale.
Il Natale di Comunità ha reso la piazza un catalizzatore di relazioni propositive in cui sono germogliate nuove forme di collaborazione e nuove visioni di una comunità più consapevole che ha voglia di agire.
"I nuovi laboratori del futuro non saranno i vecchi studi professionali, ma le antiche piazze,
moderne agorà della partecipazione collettiva".
Guglielmo Minervini
Naturalmente a Sud
Capofila della
Rete di piazza Coperta