Aveva ancora addosso un cacciavite (con il quale aveva minacciato i titolari della gioielleria) e la refurtiva per un valore complessivo di circa 1.300 euro
Durante l’ultimo weekend, i Carabinieri del Comando Stazione di Crispiano, hanno arrestato, per tentata rapina aggravata, un 46enne della zona, già conosciuto alle forze dell'ordine.
Durante i servizi disposti dal Comando Compagnia Carabinieri di Massafra e finalizzati alla prevenzione e alla repressione dei reati contro il patrimonio e la persona, con una chiamata al numero di emergenza “112” è stato richiesto l’intervento presso una gioielleria del centro per una rapina in atto.
I militari, immediatamente giunti sul posto, riuscivano a bloccare definitivamente un uomo che pochi attimi prima era entrato nella gioielleria travisato da una mascherina chirurgica e un capellino di lana e sotto la minaccia di un cacciaviti, si sarebbe fatto consegnare alcuni monili in oro presenti sul bancone, rimanendo bloccato all'interno del “bussolotto” d’uscita durante il tentativo di fuga.
Addosso al rapinatore, i carabinieri hanno trovato il cacciavite e tutta la refurtiva, per un valore complessivo di circa 1.300 euro, riconsegnata al titolare.
L'uomo, fatta salva la presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva, al termine delle formalità di rito, su disposizione dell’A.G., è stato tradotto presso la casa circondariale di Taranto, in attesa dell'interrogatorio di garanzia ove dovrà rispondere di rapina aggravata.