Oggi una delegazione di genitori si è recata a palazzo di Città per manifestare il proprio dissenso verso questa assurda situazione
Scuola dell’infanzia Sacra Famiglia: dopo 9 giorni i bambini sono ancora al freddo.
Siamo quasi al teatro dell’assurdo: non solo non si riesce a programmare l’acquisto del gasolio prima che termini, ma non si è capaci neppure di far fronte con celerità ad una carenza, che è ancora più grave se al freddo restano bambini di 3, 4 e 5 anni.
A distanza di 9 giorni dalla segnalazione con la quale si informava il Comune che il gasolio era terminato (la Pec è stata inviata il 9 gennaio scorso), oggi, 18 gennaio, le aule sono ancora al freddo.
Le ultime novità parlano di acquisto effettuato attraverso i canali ufficiali (Consip o Meta), ma che l’azienda avrebbe inviato il rifornimento con un camion di grandi dimensioni, che non riesce ad entrare nella scuola dell’infanzia “Sacra Famiglia). Questa, però, non è una scusante, ma, a nostro avviso, un’aggravante: possibile che nel capitolato d’acquisto non sia stata specificata questa situazione?
E mentre le promesse di riavvio dell’impianto di riscaldamento slittano di giorno in giorno, non si riesce a comprendere come, nel 2023, il Comune non si decida ancora a cambiare le caldaie e a provvedere all’allaccio alla rete del gas, per risolvere definitivamente il problema.
Risparmiando su feste, festicciole e concerti, si potrebbero trovare le risorse necessarie…