La compagnia teatrale siciliana “Nutrimenti terrestri” ha scritto un’opera intitolata “Quando le porte delle case resteranno di nuovo aperte”
La vicenda che portò alla morte di Antonio Stano, il 66enne di Manduria morto dopo essere stato oggetto di scherno e di aggressioni diventa opera teatrale.
La compagnia teatrale siciliana “Nutrimenti terrestri” ha scritto un’opera intitolata “Quando le porte delle case resteranno di nuovo aperte”
Chi ha individuato questo tema per portarlo a teatro ha scritto che «la vicenda di Antonio Stano è una tra le pagine più brutte della storia recente del nostro Paese. La sua storia diventa ancor più terribile perché molte di quelle vessazioni erano state filmate e condivise su whatsapp con altri ragazzi e ragazze e, forse, gran parte di quelle incursioni avevano come scopo principale proprio quello di essere filmate».
La regia è di Simone Corso, con Annibale Pavone, Gabriele Anzaldi, Carmelo Crisafull. Il drammaturgo è Jovana Malinaric, l’assistente alla regia Luca D’Arrigo, il sound design Gabriele Anzaldi, disegno luci di Roberto Zorn Bonaventura, produzione di Maurizio Puglisi.