sabato 23 novembre 2024


26/01/2023 10:56:44 - Manduria - Attualità

Il progetto prevede la creazione di voliere dedicate alla Casa del Parco – Masseria Marina e l’installazione di piattaforme per la nidificazione degli animali

Con deliberazione n. 1840 del 12 dicembre 2022, la Regione Puglia – assessorato all’Agricoltura ha rinnovato per il biennio 2023-2024 l’importante servizio di salvaguardia faunistica al Centro territoriale di prima accoglienza della fauna selvatica omeoterma di Manduria, incardinato nelle Riserve Naturali del Litorale Tarantino.

La nuova convenzione permette, grazie all'aumento dei fondi disponibili, di implementare i servizi con importante novità: sarà possibile, infatti, eseguire le liberazioni della fauna riabilitata, secondo un calendario condiviso con gli uffici regionali e coinvolgendo la comunità del Parco.

Premiata la grande professionalità e dedizione degli esperti del Centro, coordinati dal direttore Alessandro Mariggiò e dal dott. Patrizio Fontana.

Il progetto prevede, inoltre, la creazione di voliere dedicate alla Casa del Parco – Masseria Marina;

l’installazione di piattaforme per la nidificazione degli animali; corsi di formazione continua sia delle forze dell’ordine sia dei numerosi volontari operanti, nei comuni della Provincia di Taranto, e, non meno importante, azioni di ricerca e monitoraggio della fauna presente nell’area protetta.

Vengono inoltre riportante nel dettaglio le attività previste dal protocollo di riconoscimento:

a)       Accoglienza di tutti gli esemplari di fauna selvatica omeoterma (uccelli, mammiferi) rinvenuti feriti o in difficoltà;

b)       Comunicazioni e confronto con il Centro regionale di recupero della fauna selvatica in difficoltà di Bitetto (BA);

c)       Comunicazioni e attività amministrative correlate all'accoglienza e alla cura degli animali selvatici;

d)       Pronto soccorso veterinario;

e)       Trasferimento al Centro regionale di recupero della fauna selvatica in difficoltà di Bitetto BA, degli esemplari che necessitano di successive e particolari cure e riabilitazione;

f)        Liberazione degli esemplari recuperati, previo inanellamento, in accordo e coordinamento con la struttura regionale di Bitetto BA;

g)       Gestione di una banca dati relativa all'accoglimento della fauna in difficoltà;

h)       Mantenimento e cura degli esemplari accolti fino alla loro liberazione o all'eventuale trasferimento al Centro regionale di recupero;

i)        Incenerimento delle spoglie degli esemplari giunti morti o deceduti presso il centro o trasferimento delle spoglie di esemplari di specie di notevole interesse scientifico e naturalistico a strutture idonee alla loro accoglienza;

j)        Eventuale supporto alla Regione nella predisposizione di misure atte all'attuazione del Reg. (UE) n. 1143/2014 e del D.Lvo n. 230/2017 inerente disposizioni volte a prevenire e gestire l'introduzione e la diffusione di specie esotiche invasive;

k)       Relazione attività svolta dal Centro con cadenza annuale;

l)        Realizzazione, in accordo e collaborazione con l'Osservatorio Faunistico Regionale, di studi, ricerche e monitoraggi delle specie appartenenti alla fauna omeoterma.











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