Oltre al lato agonistico, il sodalizio presieduto da De Valerio ha promosso il progetto del Bike Park: un’area abbandonata, che grazie all’operato e alla passione dei vari soci, sta diventando un ritrovo, un punto di riferimento, fondamentale per la società e per gli stessi ragazzi
Grande appassionato di Mtb.
Persona affabile, determinata e molto convinta di quello che sta portando avanti insieme al suo staff.
Lui è Leonello De Valerio, per gli amici Leo, nato a Manduria, in provincia di Taranto, classe 1975 residente a Ghisalba.
Professione manutentore elettrico. Una breve scheda per presentare il dinamico presidente della Mtb Ghisalba, la sezione ciclistica inserita nel progetto sportivo della locale Polisportiva Ghisalbese.
Tra pochi giorni scatta la stagione 2023. In casa Mtb Ghisalba è tutto pronto per coinvolgere i vari bikers, dalle categorie Giovanissimi ed Agonistiche, al programma promozionale, allestito dal sodalizio affiliato alla Fci di Bergamo. Ma conosciamo un po' il presidente. Qual è il suo rapporto con la bicicletta e con il ciclismo?
«Debutto rimarcando che non ho mai corso in bici. Suona strano ma è la verità. Mi sono ritrovato nel 2014 con mio figlio di 6 anni appassionato per il ciclismo. Peccato che era stato tutto un fuoco di paglia. Ha disputato tre stagioni e poi ha voluto cambiare sport. Una delle prime gare disputata da mio figlio è stata proprio quella di Ghisalba. Durante i vari allenamenti dei ragazzi, alcuni genitori mi hanno chiesto una collaborazione per la preparazione. Euforico da un lato e spiazzato anche da un altro punto di vista, mi sono presentato con la “ borsa degli attrezzi”. Tutto fantastico e nel 2015 entro nella società, come segretario, e nel dicembre 2016 vengo eletto presidente, carica che ricopro, con entusiasmo ed orgoglio, tutt’ora».
Cos’è il ciclismo, la Mtb, per lei?
«Ripeto che esperienze personale non ne ho. Ma in questi anni sto vedendo che il ciclismo in generale, è uno sport sano, fatto di tanti sacrifici sia per gli atleti che genitori. Anche sotto l’aspetto economico. Dietro al nostro team ci sono delle persone appassionate, compatte, determinate. Un team fantastico, con alcuni genitori che ricoprono anche il ruolo di sponsor. Tanto per far capire la passione che si vive all’interno dell’Mtb Ghisalba.
I valori, i principi, che la società promuove verso i giovani del territorio?
«Eravamo una trentina di ragazzi e sembravano tantissimi. In questi anni abbiamo raddoppiato i tesseramenti. Poi c’è stata il progetto del Bike Park. Un’area abbandonata, che grazie al nostro operato e la nostra passione, sta diventando un ritrovo, un punto di riferimento, fondamentale per la società e per gli stessi ragazzi. Rispondendo alla sua domanda. Nel nostro piccolo, nel nostro lavoro, trasmettiamo ai ragazzi/e, il significato di valori come impegno, sacrificio, sudore, aggregazione, divertimento. Loro, i nostri bikers, hanno recepito molto bene questi messaggi, e con grande entusiasmo, contraccambiano tutto questo mettendo in allenamento, in gara, tutto il loro impegno, il sacrifico, la loro passione, pur divertendosi. Il nostro obiettivo è educare in maniera sana, a livello umano e sportivo, questi giovani. Stiamo avendo ottimi risultati. Ci tengo a rimarcare come alcuni ragazzi che avevano gareggiato con noi, ora maggiorenni, sono rimasti legati alla società e mettono la loro esperienza e passione, per questi giovani. Fantastico e grazie».
Siamo alle porte di una nuova stagione. Cosa si aspetta la società, il presidente da questo 2023?
«La scorsa stagione è andata molto bene. Mi auguro che nel 2023 possiamo superiamo i risultati ottenuti nello scorso anno. Sono molto fiducioso Un ringraziamento a tutti i miei tecnici, allenatori , che mettono tanto impegno e passione in questo sport. Al direttivo, ai genitori, ai nostri sponsor ed agli stessi bikers».
Il suo sogno nel cassetto?
«Non sarebbe male vincere una maglia di campione Italiano con qualche nostro ragazzo anche qualche atleta cresciuto da noi. Giustamente per raggiungere tanti traguardi, che stiamo raggiungendo in questi anni, ci vuole lavoro, pazienza a passione. Noi rimaniamo sul pezzo - conclude Leonello De Valerio - e non molliamo la presa. Ogni stagione, per noi, è sempre un successo. Perché questi giovani ti regalano entusiasmo, passione ed una grande voglia di vita».