L’attività è stata finalizzata alla scoperta e valorizzazione dei prodotti tipici locali e alla formazione di reti e percorsi esperienziali
Concluso il percorso formativo ‘Osserva e Gusta’ che ha visto coinvolti 22 operatori del settore dell’ospitalità extra alberghiera, della ristorazione e dell’agroalimentare del territorio del Gal Terre del Primitivo.
L’attività è stata finalizzata alla scoperta e valorizzazione dei prodotti tipici locali e alla formazione di reti e percorsi esperienziali.
«L’attività formativa è stata incentrata sulla conoscenza e sulla valorizzazione delle produzioni locali, dell’enogastronomia tipica, delle produzioni a chilometro zero, delle filiere agroalimentari e dei percorsi del gusto, mettendo in rete esperienze, produzioni, attività, saperi e buone pratiche» il commento del presidente del Gal, Dario Daggiano. «Un percorso che ha offerto ai nostri operatori
dell’accoglienza e della ristorazione vari spunti ed input per l’avvio di collaborazioni e costruzioni di reti, puntando su la promozione del paniere dei prodotti locali, in primis: il vino, l’olio, i formaggi».
L’attività, realizzata da Sistema Impresa Taranto, si è svolta da ottobre a gennaio e ha coinvolto i territori di Manduria, Avetrana, Lizzano, Maruggio, Torricella, Fragagnano, Sava, San Marzano di San Giuseppe, Erchie, Oria, Torre Santa Susanna.
Secondo Tullio Mancino, direttore di Sistema Impresa, «La consapevolezza del valore del patrimonio enogastronomico locale è fondamentale per la creazione di sistemi di accoglienza capaci di raccontare il territorio ed i suoi tratti identitari. Le aziende della filiera turistica sono il vettore principale attraverso cui svolgere questo compito, ecco perché va implementato il loro background».