«Con questo modus operandi, si espongono a rischi evidenti sui luoghi di lavoro scolastici i lavoratori e gli
utenti di tali servizi, in primo luogo studenti di tutte le fasce d'età, giovanissimi compresi»
Il mancato adeguamento delle scuole alle norme di prevenzione degli incendi è oggetto di una interpellanza presentata dal gruppo consiliare GEA, composto da Agostino Capogrosso, Gregorio Perrucci e Pasquale Pesare.
Nell’interpellanza si rimarca, innanzitutto, che «l’adeguamento alla normativa antincendio e quindi il possesso del “Certificato di Prevenzione Incendi”, è condizione necessaria per l'esercizio in sicurezza dell'attività scolastica» e che i «dirigenti scolastici hanno più volte segnalato la mancanza di tale adempimento».
Il gruppo GEA ricorda, altresì, che «l’ultima scadenza per l’adeguamento alla normativa antincendio era fissata al 31/12/2022, ma, a questa data, gli istituti scolastici di competenza comunale continuavano a non essere adeguati. Il D.L. 29/12/2022 n. 198 (milleproroghe 2023), ha salvato l'aspetto formale/burocratico, avendo spostato al 31/12/2023 il termine per l'adeguamento, ma quello sostanziale è rimasto in tutta la sua gravità, ovvero che ad oggi nella nostra città, gli alunni frequentano scuole che non sono adeguate alla normativa di prevenzione incendi, a meno delle proroghe transitorie che la legge concede».
I consiglieri comunali Agostino Capogrosso, Gregorio Perrucci e Pasquale Pesare chiedono, pertanto, «di far conoscere al Consiglio comunale e all’intera cittadinanza i motivi per cui, per l’ennesima volta, non si è proceduto per tempo con le attività necessarie per la messa in sicurezza delle scuole e alle attività amministrative propedeutiche per l'ottemperanza ai disposti normativi entro tale scadenza».