Le agende di prenotazione negli ospedali salentini sono chiuse
In Puglia la prima data utile per potersi sottoporre ad una colonscopia è per settembre 2023 e bisognerebbe recarsi a Foggia.
A renderlo noto è il sen. Ignazio Zullo (FdI).
«Il presidente Emiliano ieri in tv in tutte le salse era INDIGNATO per il DDL sull’autonomia differenziata perché non garantirebbe gli stessi servizi al Nord come al Sud. Ma perché oggi, senza DDL, in Puglia sono garantiti?» chiede l’on. Zullo. «Assolutamente no, anzi! In tutta la ASL di Lecce (ospedali Lecce, Casarano, Copertino, Gallipoli) non è possibile prenotare in nessun modo una colonscopia, neppure se chi la richiede ha una prescrizione che ne ‘ordina’ l’urgenza, perché le agende sono CHIUSE. La prima prenotazione utile in PUGLIA, anche per un salentino, è per settembre 2023 ma a Foggia (circa 300 km di distanza). Questo significa che chi ha una patologia grave all’intestino, vale a dire che ha o potrebbe avere un tumore, o va a pagamento o perde tempo prezioso per la sua vita.
“Francamente eravamo abituati a sentir parlare di lunghe liste di attesa, ma di AGENDE CHIUSE, agli inizi di febbraio, mai! E il caso è cos? scandaloso che forse non basterebbe solo una denuncia politica, perché qui stiamo parlando di un diritto essenziale, qual è la salute, garantito dalla Costituzione e demandato alla Regione per l’organizzazione, che nel Salento, ma più generale in Puglia, viene NEGATO.
“Al presidente Emiliano dico solo: qui a essere INDIGNATI con te sono i pugliesi!».