Accolte alcune richieste di Confcommercio: la revisione e riduzione delle tariffe; l’istituzione di un osservatorio permanente (nel quale entreranno a far parte le associazioni di categoria) per il controllo della destinazione del gettito; la riduzione della misura dell’imposta in base alla durata del soggiorno
A Manduria sarà introdotta la tassa di soggiorno. L’Amministrazione comunale si appresta a dare il via libera: il prossimo Consiglio comunale sarà infatti chiamato ad esprimersi in merito al Regolamento comunale che ne disciplinerà il funzionamento.
Nel corso dell’ultimo incontro con l’Amministrazione del 9 febbraio scorso, ed al quale per le associazioni di categoria era presente solo Confcommercio, vi è stato un confronto sul Regolamento che andrà a disciplinare l’imposta di soggiorno del Comune di Manduria.
A seguito di un’attenta lettura dei punti inerenti la destinazione del gettito, gli obblighi tributari, la misura dell’imposta, le modalità di versamento, i controlli e le sanzioni, Confcommercio ha avanzato le sue osservazioni, ottenendo una serie di modifiche ed in particolare: la revisione e riduzione delle tariffe; l’istituzione di un osservatorio permanente (nel quale entreranno a far parte le associazioni di categoria) per il controllo della destinazione del gettito; la riduzione della misura dell’imposta in base alla durata del soggiorno.
Più in generale l’Amministrazione comunale, accogliendo le richieste di Confcommercio, si è detta disponibile ad avviare un percorso di collaborazione che favorisca il rilancio della offerta turistica del territorio.
«Abbiamo da subito tenuto a sottolineare nel confronto con l’Amministrazione che il gettito derivante dalla tassa di soggiorno deve essere finalizzato a finanziare interventi in materia di turismo e di servizi pubblici che supportino un percorso di destagionalizzazione del turismo» afferma Dario Daggiano, presidente della delegazione Confcommercio. «L’introduzione della imposta di soggiorno deve essere seguita da politiche del turismo certe e veloci, centrate sulla offerta dei servizi e su la fruizione del territorio per 12 mesi all’anno. Abbiamo chiesto all’Amministrazione precisi impegni sui temi da sempre al centro delle nostre richieste: igiene, decoro, arredo urbano, mobilità; auspichiamo che l’Amministrazione confermi gli impegni assunti.
A breve sarà approvato il Piano Parcheggi: abbiamo a tal fine espresso le nostre osservazioni al comandante della polizia locale Umberto Manelli, auspicando che l’Amministrazione metta da subito in cantiere il piano urbanistico della mobilità sostenibile e per l’eliminazione delle barriere architettoniche. Confidiamo in tempi di realizzazione che prescindano dagli introiti della nuova tassazione perché le imprese del turismo e del commercio non possono più attendere».